Agrigento, attivisti del M5S chiedono la pulizia e la messa in sicurezza della villetta del Villaggio Mosè
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Agrigento, insieme alla loro portavoce in consiglio comunale Marcella Carlisi, intervengono sulle condizioni di abbandono della villetta comunale in via Brancati al Villaggio Mosè.
In particolare, è stato chiesto al Comune di impegnarsi a “ripulire, diserbare e disinfestare la villetta per consentire un percorso di recupero e restituzione dello spazio alla popolazione ivi residente”.
“Come è di tutta evidenza, la villetta di via Brancati a Villaggio Mosè versa in condizioni di abbandono e di degrado. Sterpi, ricrescita di erba alta anche sull’asfalto, parassiti e rifiuti di vario genere sparsi sul terreno, una (sola) panchina sporca e da riverniciare, mattoni sconnessi proprio sull’ingresso. Il cancello sempre aperto e perciò di facile accesso anche per cani randagi e vandali”.
“Lo scopo del nostro attivismo – sottolineano gli attivisti pentastellati – è quello di ridare una veste nuova ad uno spazio che esiste e che tuttavia non è solo inutilizzato, ma anche fonte di vari pericoli per la gente che abita nei pressi. Con la nostra iniziativa vogliamo restituire agli anziani ed ai bambini del quartiere la possibilità di godere di uno spazio esistente che possa diventare un luogo di gioco, di incontro e di relax al verde e all’ombra. Una volta ripulita,in questa villetta intendiamo organizzare una piccola festa di quartiere per inaugurare lo spazio e creare un senso di appartenenza che tuteli la villetta da azioni di vandalismo ed inciviltà”.
“Che fare nel dopo? Non avrebbe senso ripulire la villetta senza sapere che farne e lasciarla lì dove la gente non è più abituata ad andare. Occorre creare una consuetudine, un’abitudine all’uso nella gente del quartiere. Realizzeremo un cineforum. Durante l’estate intendiamo organizzare un cineforum sul tema della legalità che attraverso semplici storie ispirate al cinema neorealista, in modo sorridente ed intenso, raccontino persone di oggi e la storia della Sicilia. Chiederemo alla gente di portarsi le sedie da casa e crediamo che questo, piuttosto che rappresentare un impiccio o un disagio, possa creare un clima di amarcord e di simpatia tra le persone. Inizieremo con quattro appuntamenti a cadenza settimanale. Dei dopocena che favoriranno gli incontri personali a chi è solo o abituato alla poltrona davanti la tv. Speriamo anche che il film favorisca la riflessione e la conversazione tra gli spettatori. Un momento culturale di riappropriazione di uno spazio e, perché no, anche di qualche pezzetto della nostra storia”.
“Fra le altre idee, per creare un legame con il luogo abbiamo quella di realizzare dei giochi per i bimbi, anche con materiale di riciclo come fatto altrove e dar vita ad un campo di bocce”, concludono gli attivisti del M5S.