Agrigento: Associazioni di famiglie e persone disabili chiedono parità di trattamento e servizi garantiti 365 giorni l’anno
Associazione Amici di Agrigento ONLUS; Associazione Vitautismo ONLUS; Associazione Lottiamo Insieme ONLUS; Associazione Nuove Ali di Agrigento ONLUS; Associazione Senza Limiti di Favara; Associazione Famiglie Persone Down Delegazione Agrigento; Associazione Crescere Insieme di Sciacca; Comitato Oltre lo Specchio;
Unione Ciechi d’Europa; Associazione Italiana Assistenza agli Spastici sezione di Licata; nonché familiari di persone disabili, scenderanno in piazza Cavour ad Agrigento e si uniranno in Corteo al fine di chiedere un cambiamento delle condizioni di vita disagiata delle persone affette da disabilità varie e delle loro famiglie, che hanno visto sospendersi servizi che garantivano loro supporto necessario per la quotidiana assistenza domiciliare.
I manifestanti chiedono di avere riconosciuta in Sicilia parità di trattamento e servizi garantiti 365 giorni l’anno, come avviene in altre regioni italiane, e di essere liberi di scegliere dove vivere e da chi farsi assistere, attraverso l’erogazione di un «ASSEGNO DI CURA» per tutti qualunque sia il loro reddito e non solo per 15 famiglie, come sta accadendo per i 4 comuni di Agrigento, Favara, Aragona e Raffadali, nell’ambito dell’Area Omogenea Distrettuale AOD1.
L’assegno di cura garantirebbe, ad ogni persona disabile, una vita libera e indipendente. Gli stessi manifestanti hanno già richiesto un incontro con il Prefetto e il Presidente della Regione Sicilia al fine di risolvere definitivamente le continue negazioni e sospensioni di servizi assistenziali indispensabili a favore di persone disabili gravi.
I promotori del Corteo, giorno 31 Agosto attraverseranno alcune vie cittadine per riaffermare il diritto delle persone con disabilità di poter scegliere, sulla base di eguaglianza con gli altri, il luogo dove vivere e da chi farsi assistere, per una vita libera e dignitosa, nel pieno rispetto dei diritti umani e dei principi di non discriminazione e pari opportunità.