Furto aggravato, tentato furto, danneggiamento ed evasione dai domiciliari. Sono queste le accuse rivolte ad un tunisino 36enne che è stato arrestato tre volte nel giro di pochi giorni.
L’ultima, in ordine di tempo, sabato sera quando i poliziotti della sezione “Volanti” della Questura di Agrigento hanno notato l’uomo, gravato dalla misura cautelare degli arresti domiciliari, in giro a San Leone. Fermato è stato posto agli arresti per l’ipotesi di reato di evasione.
Dopo le formalità di rito, su ordine del magistrato di turno, è stato tradotto nella Casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” di Agrigento. Solo una settimana prima, l’uomo era stato denunciato per il presunto furto di un portafogli lasciato all’interno di un furgone nei pressi di via Pirandello; successivamente avrebbe forzato la portiera di un’auto nei pressi del porticciolo di San Leone ma l’intervento dei poliziotti ha evitato il possibile furto. Da qui scattarono gli arresti domiciliari.
Evaso, avrebbe poi rotto la vetrina di una profumeria del Viale della Vittoria riuscendo a rubare alcuni profumi; arrestato dalla Polizia, dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto nuovamente ai domiciliari. L’altra sera l’ennesima evasione che, però, gli è costato il carcere.