Agrigento, approvata la progettazione esecutiva degli “Interventi di Riqualificazione statica, energetica e funzionale dell’Asilo “Esseneto”
È stato approvato, dalla Giunta Miccichè, il progetto esecutivo degli “Interventi di Riqualificazione statica, energetica e funzionale dell’Asilo Esseneto” che da anni versa in uno stato di abbandono e degrado.
Grazie a tale atto amministrativo si potrà procedere con l’affidamento dei lavori. Nessun costo per le casse del Comune. La progettazione è interamente finanziata dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per un importo complessivo di 1.027.000,00 euro.
«Quest’ultima fase dell’affidamento concreto dei lavori sarà più rapida – afferma l’assessore Gerlando Principato –. Il progetto esecutivo ha già ottenuto tutti i pareri necessari per la conformità dei lavori proposti».
L’asilo Esseneto è una struttura scolastica “storica” della città di Agrigento. Chiuso dal gennaio 2008 per problemi strutturali, negli anni è stato oggetto di azioni vandaliche che lo hanno ridotto ad un rudere.
«È un passo decisivo ed importante dell’amministrazione Miccichè – sottolinea l’assessore Gerlando Principato – volto a riconsegnare alla cittadinanza una struttura che ad oggi necessita non soltanto delle “fondamenta” ma anche di tutto il “contorno” come arredi, finestre, porte, “inghiottiti” dal degrado che ha avvolto questo bene».
La progettazione dell’opera prevede interventi che riguarderanno il ripristino strutturale (Rinforzi su Travi e Pilastri, Intercapedine) ed edilizio dell’intera struttura (Tramezzature, Coinbentazione dell’involucro, Infissi, Finiture Etc), la realizzazione degli impianti ((Elettrici e Speciali, Meccanici e Fluidodinamici, Impianti Idrici e Fognari, Impianto Fotovoltaico, Impianto Solare Termico E Produzione Acs) necessari a rendere utilizzabile e fruibile l’asilo dagli alunni.
«Il calendario delle opere da avviare ed i percorsi da completare sono incalzanti – conclude l’assessore Gerlando Principato – ci siamo dotati uno “scadenzario”, con tutte le date da rispettare ormai ben definito, che stiamo seguendo quotidianamente con attenzione e meticolosità».