Ho sempre detto, anche in campagna elettorale, che il Comune di Agrigento potrebbe predisporre un progetto per la ristrutturazione del centro storico a costo zero per le casse comunali”.
Ad intervenire è l’ex candidato sindaco di Agrigento, Andrea Cirino (in foto), che aggiunge:
Il Comune è proprietario di tanti immobili diruti e non, siti al centro storico, potrebbe, a mio avviso, dare l’opportunità a tanti giovani di creare delle strutture per ospitalità diffusa, che puntino al recupero del centro storico e che abbiano una forte ricaduta economica e sociale sulla popolazione locale.
Bisogna fare leva anche sul notevole patrimonio naturalistico, culturale e tradizionale della nostra città che presenta numerose particolarità paesaggistiche, archeologiche e storico monumentali, al fine di rivitalizzare e valorizzare il nostro tessuto urbanistico.
Come fare?
Il Comune dovrebbe donare gli immobili diruti e non, già con un progetto di riqualificazione e con la destinazione urbanistica, a chi ne farebbe richiesta, concedendo agevolazioni a tutti coloro i quali avranno interesse ad investire e riqualificare gli immobili.
Per i potenziali investitori, dovranno essere previste significative attività di sostegno, tanto per la ristrutturazione degli immobili quanto per la realizzazione dei progetti di arredo urbano, con ulteriori incentivi a chi opera nel comparto del commercio, della ristorazione, di servizi turistici, ambientali e culturali, pubblico, attivando una fiscalità di vantaggio per le fasi di start up delle stesse attività.
Solo così, possiamo riqualificare il nostro centro storico dando l’opportunità di creare oltre a strutture ricettive come alberghi diffusi, incentivare anche le attività artigianali e piccole botteghe orami inesistenti.
E’ un progetto importante, ma altrettanto semplice, finalizzato alla ristrutturazione del centro storico, promuovendo l’economia locale, favorendo gli investimenti di privati e creando nuove opportunità di lavoro per i nostri giovani che oggi scappano dalla nostra terra.
Agrigento, è tra le prime 10 province d’Italia in cui giovani “under 40” nel 2014 si sono trasferiti all’estero.
Cosa si sta facendo per evitare tutto ciò ?
Ritengo che ognuno di noi dovrebbe fare la propria parte, cittadini, politici, istituzioni, ognuno per il ruolo che occupa nella società.
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