Agrigento, alti contenuti e grande successo di pubblico al convegno sul decreto “Salva Casa” organizzato dall’Ordine degli architetti
Sala gremita, relatori di altissimo livello e notevoli contributi al recepimento in Sicilia del decreto Salva Casa, al convegno celebrato ieri pomeriggio, all’hotel Dioscuri Bay Palace, per iniziativa dell’Ordine degli architetti di Agrigento e della Fondazione Architetti nel Mediterraneo, in partnership con Il Sole 24 Ore, la Rete delle Professioni Tecniche, l’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, l’ANCE di Agrigento, l’Ente Parco Valle dei Templi, il Comune di Agrigento, il Consiglio Nazionale degli architetti, il Coordinamento del Sud e la Consulta regionale degli architetti.
“L’obiettivo della manifestazione – afferma il presidente dell’Ordine degli architetti, Rino La Mendola – è di offrire agli addetti ai lavori una buona opportunità di aggiornamento professionale sul Salva Casa e di proporre, contestualmente, il contributo delle professioni tecniche al legislatore regionale impegnato nel recepimento della norma nazionale, che oggi si applica in Sicilia solo parzialmente, alimentando dubbi e incertezze tra gli operatori del settore”.
La manifestazione è stata aperta con i saluti del viceprefetto Massimo Signorelli; del sindaco di Agrigento, Franco Miccichè; del coordinatore degli Ordini degli architetti del Sud, Gerardo Leon; del presidente della Consulta degli Ordini degli architetti della Sicilia, Giuseppe Falzea e del presidente della Fondazione Architetti nel Mediterraneo, Piero Fiaccabrino. I lavori, dinanzi a una sala gremita, sono stati coordinati dal giornalista de Il Sole 24 Ore, Giuseppe Latour, e si sono articolati in due sessioni. Durante la prima, hanno relazionato Anna Buzzacchi del Consiglio Nazionale Architetti; Antonio Lucchese e Fabrizio Pistolesi, rispettivamente coordinatore e componente del tavolo tecnico per la redazione della legge sulla disciplina delle costruzioni, al Consiglio Superiore Lavori Pubblici. Alla prima sessione ha fatto seguito una tavola rotonda sulla visione degli Ordini in merito alla riforma del quadro normativo per l’edilizia e al recepimento in Sicilia del decreto Salva Casa, nel corso della quale sono intervenuti il dirigente generale del dipartimento Urbanistica della Regione, Calogero Beringheli; il presidente della Rete delle Professioni Tecniche – Sicilia, Fabio Corvo, e i presidenti degli Ordini degli architetti di Asti, Raffaele Fusco; di Catanzaro, Eros Corapi; di Mantova, Cristiano Guernieri; di Roma, Alessandro Panci; di Torino, Maria Cristina Milanese. Il dibattito è stato alimentato dai commenti al Disegno di Legge, redatto dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Giusi Savarino, impegnata al G7 in corso a Siracusa ma intervenuta al convegno con un videomessaggio di saluto. Il Disegno di Legge sarà nei prossimi giorni al vaglio della Giunta regionale per il recepimento della norma nazionale.
“È un buon Disegno di Legge che, capitalizzando il nostro statuto speciale – ha dichiarato Rino La Mendola nel suo intervento di apertura – potrebbe essere arricchito con un paio di emendamenti finalizzati a una ulteriore semplificazione delle procedure e al superamento di alcune criticità della norma nazionale. Tutto ciò, nella consapevolezza che, per rigenerare concretamente il costruito, bisogna fare di tutto per rendere gli interventi di recupero più semplici e più convenienti per i cittadini, rispetto agli interventi che impongono nuovo consumo di suolo”.
Gli Ordini e i Collegi dell’area Tecnica, a seguito degli esiti del dibattito, nei prossimi giorni presenteranno alla Regione un documento quale contributo dei professionisti del settore alla Legge regionale di recepimento del decreto Salva Casa, finalizzato a semplificare ulteriormente le procedure e a superare alcune criticità della norma nazionale, evidenziate nel corso della manifestazione.