Conclusa la prima domenica di festeggiamenti in onore di San Calogero. Come da tradizione un bagno di folla ha voluto partecipare all’inizio delle celebrazioni che dureranno fino a domenica prossima.
Una domenica, quella di ieri, che ha registrato qualche momento di tensione a seguito delle disposizioni delle Autorità in ordine all’accesso alla scalinata e al sagrato della Chiesa prima dell’inizio della processione del simulacro.
I fedeli hanno infatti, in parte, violato i divieti imposti rendendo così necessario l’intervento immediato degli uomini delle forze dell’ordine che hanno invitato la folla a rispettare le disposizioni. Proteste di disapprovazione da parte di qualcuno che, solo successivamente, si sono placate dando così il via – con qualche ritardo – alla processione.
“Da agrigentino ad agrigentino – ha affermato don Gerlando Montana Lampo, rettore del Santuario di San Calogero – adesso faccio uscire per alcuni minuti San Calogero, è tutto per voi, ma dopo la preghiera la scalinata deve essere libera”. Un compromesso che ha trovato l’approvazione dei fedeli e che ha poi reso possibile l’uscita del Santo Nero con un cordone umano della Polizia reso necessario per impedire l’accesso alla zona vietata.