Presenti all’incontro, voluto dal Commissario straordinario Roberto Barberi, il Presidente della Camera di Commercio di Agrigento Vittorio Messina, amministratori e funzionari di diversi comuni della provincia.
Nell’introdurre i lavori il dirigente del settore Turismo Achille Contino ha focalizzato il tema dell’accoglienza turistica in provincia di Agrigento rilevando alcune criticità dei percorsi amministrativi relativi alla classificazione e alle autorizzazioni necessarie all’avvio delle strutture ricettive.
E’ stata evidenziata la necessità di un maggiore coordinamento tra gli Enti per l’accelerazione delle procedure amministrative per l’apertura di nuove strutture. Inoltre è stata avanzata la proposta di una formazione professionale sia per i funzionari degli Enti pubblici che per i responsabili delle strutture ricettive. Nei prossimi giorni saranno definite date e località dove svolgere quest’attività formativa. Infine Contino ha auspicato una maggiore collaborazione con i comuni.
Il Presidente della Camera di Commercio Vittorio Messina ha dato la disponibilità dell’Ente Camerale per il coordinamento delle attività amministrative e di controllo per riportare ordine nel settore.
Durante l’incontro è stato affrontata anche la questione delle strutture ricettive non in regola. Negli ultimi anni, infatti, si è registrata l’apertura di nuove strutture ricettive quasi esclusivamente nel settore dei B&B e delle altre strutture extra alberghiere, ma si è sviluppata anche un’accoglienza nelle seconde case per fini turistici che può liberamente proporsi sul mercato se non svolge servizi ricettivi regolati dalla legge. Una tipologia prevista dalla normativa vigente che, a volte, si trova ai confini della legalità specie quando si pubblicizza come struttura ricettiva regolarmente classificata o quando offre servizi previsti per le strutture ricettive. Su questi temi sono stati assunti degli accordi ed impegni da parte dei rispettivi Enti pubblici per contrastare il fenomeno.
Al termine dell’incontro i rappresentanti dei comuni hanno manifestato l’impegno a svolgere una maggiore azione di vigilanza per impedire l’abusivismo e per regolarizzare le strutture non autorizzate, con il coordinamento e la collaborazione del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e della Camera di Commercio.