Atteso che l’acqua risulta potabile, si attendono le determinazioni da parte dell’ASP affinché il Sindaco possa procedere alla revoca dell’Ordinanza n° 160 del 22/07/2017.
“Atteso che il fenomeno è stato circoscritto – scrive Girgenti Acque in una nota – a sole due prese idriche e la Società è tempestivamente intervenuta come sempre risolvendo la problematica, non si capisce su quale presupposto, così come comunicato nella nota diramata dall’Adoc, si possa chiedere al Sindaco della Città di Agrigento di agire per la rescissione del contratto di gestione del Servizio.
Si ritiene, pertanto, corretto precisare alcuni aspetti che se non chiariti potrebbero portare a fuorvianti interpretazioni”.
• Lieve sforamento dei parametri dell’acqua
“Nella fattispecie del caso sopra riportato – scrive Girgenti Acque -, gli sforamenti dei parametri delle acque, assolutamente lievi e già rientrati nella norma, sono riconducili alle sole prese idriche del civico n° 8 in Via Pirandello ed il civico n° 184 di Via Manzoni in Agrigento. Non si è trattato quindi di contaminazione generalizzata, ma di casi assolutamente circoscritti, dovuti alla presenza di soli batteri coliformi, originati da aspirazioni dall’ambiente circostante di materiale inerte che si insinua all’interno delle condotte di distribuzione a causa delle microfessurazioni nelle stesse; ciò è dovuto principalmente alla vetustà delle reti idriche del Comune di Agrigento, per il cui rifacimento, com’è noto, la Girgenti Acque si batte da tempo.
Relativamente al rischio igienico sanitario l’Azienda tiene a rassicurare tutti gli Utenti che sono stati interessati dalla momentanea sospensione idrica che non è stata rilevata contaminazione fecale, cioè commistione di acque potabili con acque reflue e che è stata riscontrata una lieve presenza di soli batteri coliformi”.
“Ovviamente – continua l’Ente Gestore del servizio idrico – non si può neanche lontanamente parlare in alcun modo di interruzione di pubblico servizio. Girgenti Acque non stabilisce il costo della bolletta: sul fronte della tariffazione, si ribadisce ancora una volta che non è il Gestore a determinare l’importo della tariffa applicata.
Girgenti Acque non consegue utili dalla gestione, ma applica pedissequamente regole e tariffe che stabiliscono le autorità competenti. La Società non opera sul libero mercato, ma applica tariffe stabilite da Pubbliche Autorità quali l’ATI e l’ Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico, cui è tenuta ad uniformarsi.
Girgenti Acque invita tutte le Associazioni, Enti Pubblici e Comunali, Forze Politiche a cooperare col Gestore al fine di elevare costantemente gli standard qualitativi del servizio erogato nei confronti della cittadinanza”.