Il prestigioso premio “Ugo Re Capriata”, il più antico dopo il Tempio d’Oro, assegnato a partire dal lontano 1968 dall’Assostampa di Agrigento, con la votazione dei giornalisti agrigentini, nell’ambito dell’edizione numero 74 del Mandorlo in fiore, è stato assegnato al gruppo sardo dei “Mamutzones Antigos” di Samugheo, protagonisti del ricchissimo ed originale repertorio carnevalesco delle zone interne dell’Isola.
Del gruppo ha colpito la particolarità dei vestiti e delle maschere, che un tempo rappresentavano la passione e la morte di Dioniso, dio della vegetazione, le cui feste si celebravano in quasi tutte le antiche società agrarie e pastorali. “Una scelta condivisa dalla maggioranza dei votanti – dice il segretario provinciale dell’Assostampa di Agrigento, Gero Tedesco – che, al di là dell’altissimo valore artistico del gruppo, rappresenta anche un’espressione di solidarietà agli agricoltori e pastori sardi, che come i loro fratelli e colleghi siciliani vivono momenti di particolare difficoltà”.
Il premio, legato alla memoria del professore Ugo Re Capriata, esperto di folklore, fu istituito dalla sezione agrigentina dell’Associazione Siciliana della Stampa nel 1968, dall’allora segretario provinciale Domenico Zaccaria. La prima edizione fu assegnata alla Tunisia e consegnata nella terrazza del Ragno d’Oro, durante lo svolgimento della serata di gala in onore dei gruppi partecipanti al Festival internazionale del folklore.
Il premio al gruppo dei “Mamutzones Antigos” di Samugheo, sarà consegnato domani pomeriggio, domenica 10 marzo, durante la cerimonia di chiusura del Mandorlo in Fiore nella Valle dei Templi.