“Agrigento 2020” afferma : “Vedere un’ intervista dell’ ex sindaco di Agrigento anni 90, con Dc, Forza Italia, Ccd e tanti altri, oggi deputato regionale ex Mpa, fedelissimo “forse” di Raffaele Lombardo, che parla del suo candidato a sindaco nel Comune di Agrigento, che è l’attuale sindaco del Comune di Porto Empedocle, è sconvolgente. Di Mauro dichiara che Firetto è un candidato civico, e se lo dice lui, confermandogli il sostegno, la credibilità arriva ai massimi livelli. Di Mauro aggiunge che Firetto non è un candidato di centro destra, anche se lo sostengono Ncd, ex Mpa e Udc. Firetto sarà appoggiato da una atipica lista “imboscata”. Si tratta di un’ottima strategia quella di Di Mauro e Firetto per presentarsi come accoppiata con “le mani libere”. Certo, la posta in palio deve essere davvero alta se Di Mauro dichiara ciò. E se contemporaneamente lo stesso ministro dell’ Interno, Alfano, si trova costretto a subire l’ umiliazione di dovere stare in silenzio perché il suo candidato, Firetto, ancora non ufficializza l’appoggio e forse chiederà addirittura di non presentare il simbolo dell’ Ncd. Ma perché si vogliono nascondere ? Perché ancora perdono tempo ? Sono tante domande che possono avere molte risposte. Di Mauro e Firetto fanno appello al popolo di centro sinistra, a loro avviso scontento del candidato che ha vinto le primarie : saranno sicuramente felicissimi questi elettori a sostenere il candidato dell’ Udc, Ncd ed ex Mpa, tra Alfano, Di Mauro, Firetto e company. Nell’ intervista infine la dichiarazione di Di Mauro è apprezzabile quando dice che non vuole intromettersi nella gestione del Comune di Agrigento : strano, però. E successivamente parla di una sua ossessione relativa all’ affidamento del servizio di nettezza urbana in house, che definisce idea mono – maniacale. Sarà proprio ossessionato…chissà perché… Negli anni 90 come funzionava il sistema ?“.