“Agrigento 2020”: Giancarlo Pontiggia per Agrigento “Capitale della Cultura”
Anche il conosciuto poeta, scrittore e critico letterario Giancarlo Pontiggia, affascinato da sempre dalle incommensurabili bellezze della città dei templi, ha preso carta e penna e ha scritto un proprio endorsement a sostegno della candidatura di Agrigento a Capitale Italiana della Cultura.
“Chi non ha fantasticato, leggendo Pindaro, sulla città dalle nove porte e dalle mura poderose, sugli impetuosi cavalli «dai piedi instancabili», sulle vittorie olimpiche del magnanimo Terone, «uomo di pensieri premurosi», sulla solenne austerità dei suoi templi dorici? Issata tra mare e cielo, granchio e aquila, fiera come le colossali protomi leonine dell’Olympieion, l’antica Akrágas è però soprattutto la città di Empedocle, il poeta che cantò il moto invincibile di Concordia e Astio, e di come le cose, benché sottoposte all’urto di un perpetuo divenire, restassero eternamente se stesse. E dove, dunque, se non in una terra come questa, votata all’energia di un pensiero lucido, possente, ma anche alle stremate onde del pathos poetico, poteva nascere il nostro maggior prosatore della modernità? È, in Pirandello, come la consapevolezza del pullulare dei secoli, dell’inevitabile decadere di ogni cosa, ma anche la dignità di chi non vuol recedere mai dal vero delle cose, anche quando ne senta il terribile pulsare. Se sapessimo ascoltare la lezione degli uomini che furono grandi, capiremmo anche quale straordinario ammaestramento sia nelle pietre di una città, nell’acqua dei suoi fiumi, nel cielo che si issa fulgido sulle sue campagne; e nella possente metamorfosi dei nomi – Akrágas, Agrigentum, Girgenti – che dicono della natura delle cose, del loro moto assiduo e incessante, ma anche della forza esemplare di un luogo che ha attraversato venticinque secoli di storia, e li porta impressi, uno per uno, nella materia variegata del tempo. Per questo sostengo Agrigento Capitale Italiana della Cultura”.