Come noto, la sera del 12 giugno, poco dopo le ore 21, a Palma di Montechiaro tra le vie Quasimodo e Pizarro si assisteva ad un inseguimento tra due autovetture; i passeggeri della vettura inseguitrice esplodevano alcuni colpi di arma da fuoco, precisamente otto, ai danni di una Fiat Panda che sfrecciava per le vie cittadine. Dopo circa mezz’ora, in via Sottotenente Palma un colpo di pistola attingeva all’addome Leandro Onolfo, il quale veniva ricoverato a Licata e poi operato con urgenza al nosocomio agrigentino.
Per tali fatti la Polizia di Stato aveva effettuato due fermi, nei confronti di un 42enne e di un 52enne, che non sarebbero stati convalidati dal gip, seppur sarebbe stata applicata la custodia cautelare in carcere. Uno dei due si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il secondo davanti ai giudici avrebbe risposto solo in parte.