Le tele del maestro aragonese traggono ispirazione dall’astrattismo, la corrente pittorica dei primi decenni del Novecento che coltivava un’originale concezione del bello che, però, non faceva alcun riferimento alla realtà.
Le tele di Giovanni Rizzo sono un’esplosione di luce, colori puri che rimandano ai colori caldi della Sicilia e, per molti versi, ricordano lo stile di un altro grande maestro agrigentino, il compianto artista di Comitini, Peppe Butera.
Nelle tele di Giovanni Rizzo, inoltre, si affermano colori forti dell’azzurro del mare agrigentino o il rosso accesso del sole che brucia sull’arida campagna aragonese.
Per gli appassionati della pittura astratta, infine, visitare la mostra di Giovanni Rizzo sarà anche l’occasione per assistere al celeberrimo “incontro di Pasqua” che si svolge la domenica di Pasqua, alle 12, nella Piazza Umberto I.
Luigi Mula