Ad Agrigento l’Opera dei Pupi in mostra
Il Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi di Agrigento, nell’ambito della collaborazione con il Museo internazionale della marionette Antonio Pasqualino di Palermo, comunica che domenica 2 ottobre alle ore 11.00 si svolgerà l’inaugurazione della mostra permanente sull’Opera dei pupi allestita nei locali di Casa Pace, sita nella Collina dei Templi.
La mostra mira a valorizzare due espressioni del patrimonio culturale siciliano riconosciute dall’UNESCO quale Patrimonio dell’Umanità: quello archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento e quello immateriale dell’Opera dei pupi siciliana (il teatro siciliano delle marionette).
L’Opera dei pupi, le cui origini risalgono alla prima metà dell’Ottocento, è stata proclamata nel 2001 dall’UNESCO “Capolavoro del patrimonio orale e immateriale dell’umanità”, rientrando così tra i primi 18 elementi iscritti nella Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale. A circa due secoli di distanza dalla sua prima apparizione, l’Opera dei pupi rappresenta ancora oggi uno degli esempi più significativi dell’identità culturale siciliana. Fondata su un repertorio trasmesso oralmente da maestro ad apprendista e risalente al ciclo carolingio delle Chansons de Geste antico-francesi, l’Opera dei pupi rievoca un ciclo di epici combattimenti tra i paladini di Carlo Magno, strenui difensori della fede cristiana, e gli infedeli saraceni, temibili e minacciosi, rappresentando tradimenti, sofferte storie d’amore, miracolose apparizioni, irruzioni di animali feroci e figure demoniache.
La mostra espone materiale appartenente alle due scuole principali dell’opera dei pupi siciliana, la palermitana e la catanese, anche con il supporto di pannelli esplicativi e supporti audio video.
Saranno presenti all’inaugurazione Rosario Perricone, Direttore del Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino, Bernardo Campo, Commissario straordinario dell’Ente Parco e Giuseppe Parello, Direttore del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi.