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Ad Agrigento lo spettacolo “Ce n’è troppo di Natale!”

Note regiaDopo il successo estivo di “Questo folle sentimento che…” l’Associazione Culturale “TeatrAnima “ di Agrigento, ritorna in scena, questa volta con la slitta di Babbo Natale.

Sarà infatti presentato, proprio in occasione delle festività natalizie, “Ce n’è troppo di Natale!”, “racconti pop” a cura di Salvatore Di Salvo, direttore artistico dell’Associazione TeatrAnima e regista della messinscena.
L’evento, patrocinato dal Comune di Agrigento, vedrà sul palco Donatella Sanfilippo e Salvo Preti, validi attori agrigentini e lo stesso Salvatore Di Salvo, che reinterpreterà brani musicali di Bungaro, Zucchero, M.Martini, L.Dalla, F.Guccini, L.Pausini,I.Fossati, R.Zero, F. De André, N.Nicolai, V.Rossi, M.Mengoni, M.Bublé, J.Lennon.

“I racconti di Dino Buzzati, di Italo Calvino, di Lucia Pavesi, di Sebastiano Vassalli, gli articoli giornalistici di Michele Anzaldi e di Giovanni Maria Bellu, i monologhi di Luciana Littizzetto e di Anna Maria Barbera, i testi ed i brani musicali dei migliori e più amati interpreti, autori e cantautori di musica italiana e straniera” – sottolinea Salvatore Di Salvo – “diventano fonte di ispirazione per raccontare il Natale nei suoi aspetti più tradizionali, spirituali ma anche consumistici, così come argutamente sintetizzato in quel “Ce n’è troppo di Natale” raccontato da Buzzati, che dà il titolo alla messinscena. Ma, come non raccontare “quel Natale” che, invece, non sarà mai abbastanza per chi non sopravvive alla fame, per chi fugge dalla guerra, per chi affronta il Mediterraneo su un guscio di noce in balia dei flutti, per quelle donne che subiscono la violenza domestica o lo sfruttamento sessuale, per gli emarginati ed i dimenticati? Come non approfittare proprio del Natale, per sottolineare che la pace, la nutrizione, l’accesso all’acqua ed alle cure mediche, l’istruzione, dovrebbero essere diritti fondamentali di ogni bambino, di ogni uomo e donna, ovunque essi nascano? Come non approfittare del Natale, per poter dire senza esitazioni, che è importante stare dalla parte dell’idea che sentiamo giusta o almeno di quella più umana? Come non approfittare del Natale per ribadire che non possiamo tacere sulle schiavitù del III millennio? Non volgiamo il capo per non vedere, non stordiamoci di cibo e rumori per non sentire! Perché chi piange se stesso, non sempre è causa del proprio male! Perché i proverbi, se sordi, muti, ciechi, ma soprattutto, senza cuore e senza giustizia, non hanno mai ragione.”

L’evento è previsto mercoledì 23 dicembre alle ore 16, presso il Museo S. Spirito di Agrigento, ad ingresso gratuito. È possibile effettuare una offerta libera di generi alimentari in favore dell’Associazione “Volontari di Strada” di AG, ospite della manifestazione. Saranno presenti alla manifestazione, con un banchetto divulgativo, anche Emergency e Ciak Donna Agrigento.