Ad Agrigento firmato l’accordo Italo-Libico: Alfano e Maiteeg al Tempio della Concordia per nuove prospettive economiche – FOTO E VIDEO
“Un programma di riavvicinamento dal punto di vista economico“. Così il ministro degli Affari Esteri, Angelino Alfano, ha presentato oggi ai piedi del Tempio della Concordia di Agrigento, l’accordo siglato con il Vice primo ministro libico Ahmed Maiteeg.
Il Forum, proposto da Alfano in occasione della sua visita a Tripoli del 6 maggio scorso e subito accolta con favore dal Vice Primo Ministro Maiteeg, è quello di avviare una riflessione approfondita, condivisa con il settore privato, sulle prospettive che si apriranno nel mercato libico per le imprese italiane, una volta ristabilite le necessarie condizioni di sicurezza e, quindi, sul futuro posizionamento del sistema economico italiano in Libia. Una importante occasione di crescita che mette in contatto le due sponde del Mediterraneo dal punto di vista economico-commerciale e che vedrà impegnate tutte le imprese italiane che vorranno credere e investire in quei territori.
“Stiamo preparando il terreno – ha sottolineato il titolare della Farnesina – per il momento in cui la Libia sarà completamente stabilizzata e pacificata e dobbiamo mettere in contatto i nostri governi per una collaborazione economica“.
“La dichiarazione di Agrigento di questa sera, è la dichiarazione che segna la base su cui ricostruire un importante rapporto economico. Le nostre imprese sono molto interessate al mercato libico, e siamo convinte che le imprese libiche sono interessate ai nostri mercati“, ha concluso Angelino Alfano.
Parole condivise dal vice primo ministro libico Maiteeg: “Un accordo che segna l’inizio della cooperazione economica. Abbiamo dei progetti che abbiamo lanciato e vogliamo rafforzare questi rapporti, dopo gli aggordi di Bengasi del 2008” Altri progetti? “Infrastrutture, telecomunicazioni e aeroporti“, ha affermato l’esponente del governo libico.
Secondo le intenzioni degli organizzatori, il Forum costituirà l’occasione, facendo leva sul rapporto privilegiato tra Italia e Libia, per esplorare le opportunità che il Paese riserverà nei settori prioritari dell’energia, infrastruttura, reti cooperazione economica e finanziaria, riunendo per la prima volta i principali rappresentanti dell’imprenditoria, del mondo finanziario e della consulenza italiani e libici nonché i vertici del governo libico.
Il Forum continuerà domani, 8 luglio, e sarà articolato in quattro panel settoriali consecutivi, dedicati a: prospettive per gli investimenti internazionali in Libia; energia e reti; quadro finanziario e crediti delle aziende italiane; infrastrutture.
Ogni panel prevede interventi di qualificati relatori, tra cui i ministri libici dell’Economia Nasir Shaghlan e della Finanza Abubaker Ghafal e i rappresentanti di CDP-Sace, Confindustria, Unicredit, FSI, Leonardo tra i numerosi partecipanti per parte italiana. Ogni sessione si svolgerà in italiano e arabo, con traduzione simultanea.