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Regioni ed Enti Locali

Acquisto (UIL): “troppe le discariche abusive sparse nella città, si ponga immediatamente rimedio”

uilLa Uil di Agrigento interviene con il Segretario Generale Territoriale Gero Acquisto dopo l’escalation di discariche abusive che sono nate come funghi soprattutto nella periferia agrigentina e nei quartieri satelliti.

Agrigento città di storia, cultura a vocazione turistica negli ultimi mesi si è trovata a dover fronteggiare un problema che è cresciuto in maniera esponenziale e fuori controllo le discariche abusive.
Quello che abbiamo visto in questi giorni grazie ai video di associazioni ambientaliste sulla nascita di discariche abusive è un fenomeno che ha preso una brutta piega e dimensioni ormai incontrollate. C’ è qualcuno che in spregio ad ogni regola civile utilizza aree fuori dal centro urbano per gettare rifiuti, utensili, materiale inquinante creando di fatti una discarica a cielo aperto, senza il minimo senso civico. Sono atti delinquenziali che vanno bloccati e perseguiti secondo il codice ambientale. Da contrada Borsellino, ad altre periferie vedi Monserrato o la zona della Mosella o la zona ex Asi ci sono montagne di rifiuti che mettono a rischio anche la salute di chi transita o lavora da quelle parti, per le problematiche igienico-sanitarie. Noi sollecitiamo tutti gli organi preposti, dal Sindaco di Agrigento, all’Assessore al ramo, al comandante della polizia urbana e nelle aree di competenza degli organi di controllo del libero consorzio ad attivare azioni di controllo sui luoghi incriminati per reprimere e punire i responsabili. O creare in queste zone una videosorveglianza per mettere fine a questo fenomeno che danneggia tutti i cittadini onesti e rispettosi delle regole nel conferire i rifiuti negli appositi cassonetti secondo i regolamenti comunali. Siamo certi che chi ha competenza e il dovere di controllare possa smascherare chi utilizza zone cittadine come una discarica abusiva e che finalmente chi trasgredisce le leggi venga sanzionato e colpito senza attenuanti, per dare un segnale forte contro chi pensa che si possa fare gioco degli organi di controllo con azioni indegne e pericolose per la collettività“.