Acquisto e Migliara continuano: “Finalmente qualcosa nel nostro territorio e in Sicilia comincia a muoversi sulle tutele legali e sul rispetto dei contratti di lavoro. Abbiamo registrato una serie di anomalie per quanto concerne lavoratori che vengono assunti in cooperative di appalti che violano le norme e le regole del mercato, utilizzando, con la somministrazione, lavoratori sottopagati con contratti a termine, e creando precarietà e un sistema che presenta zone grigie e irregolarità. Adesso, con il lavoro capillare dell’Ispettorato nazionale e regionale del lavoro, stanno emergendo dagli accertamenti nelle aziende un 65% di situazioni contra legem.
Ecco perché la vigilanza è fondamentale; le cooperative che operano nel settore della logistica e che fanno ampio ricorso ad appalti e somministrazione non hanno operato correttamente e gli ispettori del lavoro, a cui va il nostro plauso, stanno mettendo a nudo queste distorsioni del sistema che, penalizzando oltremisura i lavoratori e il rispetto dei contratti di lavoro, eludono il reale costo del lavoro”.
“In alcuni casi è chiaro che le cooperative che propongono l’attività di somministrazione di lavoro riescono a risparmiare notevoli somme su buste paga e oneri riflessi: questi sono comportamenti censurabili che vanno perseguiti, perché l’unica volontà delle aziende è esternalizzare i servizi per eludere i reali costi del lavoratore. Per questo l’Ufficio Vertenze della Uil è pronto ad accogliere tutte le segnalazioni e le denunce che saranno fatte nel nostro sindacato, perché nel 2018 non possono tollerarsi comportamenti e azioni furbesche e contro le regole, da parte di qualcuno che vuole sfruttare i lavoratori con pratiche che vanno condannate. Non possiamo infine non fare un plauso agli Organi inquirenti che nel campo agricolo stanno setacciando il settore e stanno perseguendo e portando alla luce azioni contro i braccianti chiaramente illecite”, concludono Migliara e Acquisto.