Le serrate indagini condotte dal personale della “Squadra Volante” della Questura, in collaborazione con personale del Commissariato P.S. di Canicattì, consentivano di recuperare, dopo circa un mese, il telefono cellulare oggetto di furto che veniva restituito alla legittima proprietaria.
L’apparecchio telefonico veniva trovato in possesso di una ragazza residente a Porto Empedocle la quale riferiva di averlo acquistato, precedentemente da un non meglio identificato cittadino extracomunitario presso una bancarella, in località San Leone, per la modica cifra di € 50,00. Pertanto, veniva denunciata in stato di libertà per il reato di acquisto di cose di dubbia provenienza.