Destinatari della richiesta di “clemenza” sarebbe il sindaco, il consiglio comunale, la Procura e la Prefettura.
“Queste case sono state realizzate a costo di enormi sacrifici, spesso da persone che sono emigrate all’estero in cerca di lavoro, ed hanno lavorato anche nelle miniere, e una volta rientrati in patria hanno edificato delle abitazioni per loro stessi ed i propri figli.”
Una missiva che invita le istituzioni a riflettere sul fatto che “molti di questi edifici sono prime abitazioni, non seconde o terze“.
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