Abusi “Legge 104”, Cardella: “ad Agrigento si torni sindacalmente a respirare un’aria nuova”
“E’ giunto il momento che ad Agrigento si torni sindacalmente a respirare un’aria nuova per assicurare al mondo della scuola agrigentina ed al personale docente e non docente il pieno rispetto del contratto di lavoro e dei diritti. E’ con questo auspicio che proporrò a breve un incontro con l’associazione “Insegnanti in movimento”“.
Lo afferma il segretario provinciale della Confederazione autonoma europea dei lavoratori, Manlio Cardella (in foto), che aggiunge:
“L’apprezzabile opera della magistratura insieme all’auspicato intervento della Digos all’ufficio scolastico provinciale, che ha acquisito la documentazione relativa a docenti e non docenti, tutti beneficiari dalle provvidenze previste dalla Legge 104\92, – sottolinea Cardella – confermano quanto valida ed opportuna fosse stata l’iniziativa assunta dalle associazioni provinciali dei consumatori Unione nazionale consumatori e movimento difesa del cittadino i cui rappresentanti, Manlio Cardella, Giuseppe Spataro, Giovanni Coco. A seguito di una dettagliata segnalazione su presunte anomalie nell’applicazione di tale norma, inoltrata anche alla Procura della Repubblica, avevano rappresentato in un apposito incontro al dirigente dell’ufficio scolastico provinciale Raffaele Zarbo la perentoria richiesta di effettuare un’approfondita verifica sugli atti posti in essere dall’ufficio scolastico provinciale anche dai dirigenti scolastici, i quali per ciascun istituto scolastico da essi diretto, dovevano inoltrare all’Inps gli elenchi di tutto il personale docente e non docente in possesso dei benefici di cui alla L.104\92“.
“E’ opportuno – conclude Cardella – che il sistema scolastico provinciale si scrolli di dosso consociativismi politico-sindacali non più ammissibili ed arcaiche e consolidate incrostazioni di varia natura“.