Le Fiamme Gialle si sono insospettite in quanto durante un controllo è emerso che due colli provenienti dal Nord Europa, segnatamente dalla Germania e dal Regno Unito, avevano come destinatari operatori economici inesistenti.
Pertanto, i finanzieri sono andati agli indirizzi indicati sui documenti di trasporto e vi hanno trovato due persone di nazionalità senegalese intente ad aprire proprio gli scatoloni ricevuti, ai quali è stato chiesto di mostrare la documentazione fiscale giustificativa della merce appena giunta dall’estero.
Avendo ricevuto risposta negativa, i militari hanno proceduto al controllo e hanno potuto verificare come i colli contenessero capi di abbigliamento e pelletteria con marchi visibilmente contraffatti. E’ stata allora eseguita una perquisizione delle abitazioni dei due, al cui interno sono stati trovati altri beni con simboli alterati.
Complessivamente sono stati sequestrati quasi 3000 prodotti, tra cinture, borse, sciarpe, maglie e scarpe recanti noti marchi quali “Armani Jeans”, “Fendi”, “Gucci”, “Michael Kors”, “Louis Vuitton”, “Hermes”, “Adidas”, “North Sails”, “Burberry” e “Calvin Klein”.
I due responsabili sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palermo per aver introdotto nello Stato per il successivo commercio prodotti contraffatti, nonché per ricettazione.
L’intervento delle Fiamme Gialle ha impedito l’immissione in consumo dei beni suindicati che, oltre ad alimentare un’economia illegale che danneggia gli operatori onesti, inganna i cittadini, causando, talvolta, nocumento alla salute.