A Siculiana la seconda edizione del Natale Medievale
A Siculiana è tutto pronto per la seconda edizione del “NATALE MEDIEVALE NEL BORGO DI KALAT”. La manifestazione, che aprirà i battenti stasera, 28 dicembre, verrà replicata il 29 dicembre e il 2 e 3 gennaio dalle 18:30 alle 21:30 con ingresso da Piazza Umberto I, condurrà i visitatori nel Medioevo.
L’evento celebra “Lo Sposalizio Benedetto” di Costanza Chiaramonte e Brancaleone Doria, il matrimonio storico tra i due nobili, avvenuto nel 1311, grazie al quale le unioni a Siculiana sarebbero “Benedette dalla Provvidenza” e che fa del centro agrigentino la “Città degli Sposi”.
Un itinerario coinvolgente tra vicoli, cortili e scorci del centro storico, con spettacoli di intrattenimento, degustazioni, quadri rievocativi dell’epoca e il coinvolgimento di oltre sessanta figuranti, per far vivere un’esperienza ricca di suggestioni. Il percorso si conclude presso lo storico Palazzo Agnello, dove gli sposi saluteranno gli ospiti.
L’iniziativa, promossa dal comune di Siculiana in collaborazione con la Proloco, è unica e originale. Una proposta che coniuga turismo e rievocazione storica e mira a far vivere al visitatore un percorso sensoriale immersivo, carico di suggestioni. Dall’alchimista al boia, dal predicatore al monaco erborista, dall’esattore alla cartomante, un itinerario intrigante, arricchito da musiche e danze medievali e la degustazione di prodotti tipici.
Nel percorso coinvolti gli studenti dell’IC di Siculiana con un coro di canti medievali guidati dalla Maestra di canto Serena Palermo e un gruppo di migranti, con danze medievali, studenti della locale sede del CPIA con coreografie a cura del Maestro Piero Aquilotti.
“Dopo il successo della scorsa edizione – afferma il Sindaco Peppe Zambito – riproponiamo un evento unico nel suo genere. Un itinerario che racconta il medioevo attraverso un’alternanza di suggestioni, sapori, profumi, suoni e che accompagnerà i visitatori in un viaggio affascinante dentro la nostra storia. Per quanto mi riguarda la partecipazione di tantissimi giovani e dei migranti del CPIA è già un successo. Valorizza il senso di queste iniziative che oltre ad una valenza turistica/culturale hanno un grande significato sociale”.