L’evento, organizzato dall’Associazione Turistica Culturale Misilcassim in collaborazione con l’Ordine Regionale dei Geologi e con il patrocinio del Comune di Ribera, ha visto la partecipazione di importanti relatori del mondo accademico, delle libere professioni e della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Agrigento che con i loro interventi hanno evidenziato tutte le peculiarità del nuovo Geosito.
I lavori sono stati aperti dall’Assessore del Comune di Ribera Dott.ssa Cristina Cortese che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e che, con la consegna all’Associazione Misilcassim di una targa, ha riconosciuto il lavoro svolto in appena un anno di attività nell’ambito della valorizzazione e fruizione del territorio riberese.
Il convegno è stato aperto dall’intervento del Dott. Geol. Antonio Alba, rappresentante del Consiglio Nazionale dei Geologi, che ha puntato l’attenzione sul concetto di Geoturismo inteso come moderno strumento di promozione del territorio e come mezzo che può rappresentare nuove opportunità lavorative per i geologi e le altre categorie professionali (architetti, agronomi, archeologi che per le loro differenti competenze e conoscenze in ambito naturalistico e storico si completano vicendevolmente) con cui fare rete al fine di offrire un’offerta geoturistica completa a 360°. Il Presidente dell’Ass. Misilcassim ha esposto il progetto realizzato in tutti i punti salienti mostrando anche alla platea presente le pagine web, dedicate al Geosito, presenti sul portale nazionale dell’ISPRA; i lavori sono proseguiti con gli interventi del Dott. Mauro Agate, ricercatore e quaternarista dell’Università degli Studi di Palermo, che, con una relazione estremamente dettagliata dal punto di vista scientifico, ha esposto ai convegnisti la stratigrafia degli ultimi 2 milioni di anni a livello regionale e con maggiore dettaglio per la porzione sud occidentale siciliana, area in cui ricade il geosito; il Dott. Emanuele Siragusa ha esposto un progetto di recupero ambientale del sito di Santa Rosalia, luogo di grande rilevanza storica e culturale per i cittadini riberesi; la Dott.ssa Domenica Gullì, archeologa rappresentante della Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Agrigento, ha infine esposto con il proprio intervento tutte le importanti peculiarità archeologiche del territorio riberese con particolare dettaglio all’area del Castello Poggiodiana e C.da Scirinda.
I lavori si sono conclusi nel tardo pomeriggio, quando sotto la guida della staff Misilcassim, i relatori sono stati accompagnati nella visita del Castello Poggiodiana.
Dai lavori è emerso chiaramente che queste sono occasioni importanti per la valorizzazione del nostro territorio; valorizzazione che senza dubbio deve passare attraverso una rete relazionale che metta insieme il mondo associazionistico, il mondo imprenditoriale e gli enti istituzionali che devono lavorare in sinergia per il raggiungimento di un obiettivo comune, la corretta valorizzazione e fruizione dei nostri beni naturalistici, storici ed archeologici che nulla hanno da invidiare a siti ben più rinomati.