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A Racalmuto a maggiore dotazione idrica e adduzione acqua da pozzi

Sessanta litri di acqua al secondo verranno prelevati dal lago Fanaco per essere immessi nelle condotte idriche dei comuni di Aragona, Favara, Canicattì, Racalmuto e Ravanusa per ridurre i tempi di turnazione nei centri che attualmente si spingono fino ai 25 giorni. Questa è la soluzione tampone che è stata trovata oggi nel corso dell’incontro della cabina di regia sulla crisi idrica che si è svolta nel palazzo della prefettura di Agrigento alla presenza, tra gli altri, del prefetto Salvatore Caccamo, dell’assessore regionale all’Energia, Roberto Di Mauro, dei sindaci dei comuni interessati e del presidente di Aica, Settimio Cantone. In collegamento video ha partecipato al vertice anche il capo regionale della protezione civile, Salvo Cocina.

Tra i comuni interessati dall’emergenza, ormai da parecchi mesi c’è anche Racalmuto. Una situazione che si è fatta man mano molto pesante con turnazioni molto pesanti ed esasperanti fino a 30 giorni. Già ad inizio settimana il Sindaco di Racalmuto, Calogero Bongiorno , insieme ai primi cittadini di Agrigento, Canicattì e Favara avevano incontrato il Prefetto per esporre la situazione allarmante. Stamattina oltre ai citati Sindaci se ne sono aggiunti altri, quelli di Aragona e Ravanusa. Al termine dell’incontro in Prefettura il Sindaco Bongiorno, non si è dimostrato particolarmente soddisfatto , però ha dichiarato: “Abbiamo trovato una soluzione tampone, e per questo dobbiamo ringraziare Sua Eccellenza il Prefetto, Salvatore Caccamo, l’assessore regionale Roberto Di Mauro e anche la cabina di regia che è stata molto disponibile e si è trovato, almeno temporaneamente l’accordo su una maggiore dotazione idrica che andrà a favore dei comuni che soffrono, tra cui il nostro, turnazioni molto lunghi. Abbiamo più volte sollecitato il problema, e adesso, finalmente operativamente avremo una risposta seppur parziale nel tempo, con una maggiore dotazione idrica. Noi continueremo a vigilare perchè i turni in alcuni comuni sono davvero insostenibili. Andremo ancora avanti e cercheremo altre soluzioni, sul nostro paese abbiamo anche dei lavori in corso per addurre l’acqua di alcuni pozzi che sono stati individuati e i lavori sono già stati finanziati. Quindi, noi siamo ottimisti che da qui a qualche settimana avremo una maggiore dotazione idrica e alleviare le difficoltà della popolazione”.

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