A Licata volontari, studenti e insegnanti insieme per la consapevolezza sull’autismo
È stato un pomeriggio intenso e ricco di bei momenti di condivisione e integrazione quello vissuto nel pomeriggio di sabato 1 aprile al Chiostro San Francesco a Licata.
In tanti hanno preso parte all’evento “Licata io mi tingo di blu, e tu?” organizzato dall’Associazione “Comunicare per Vivere” insieme alla Croce Rossa Italiana- sezione di Licata in occasione della decima giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo.
Insieme ai volontari delle due associazioni presenti al Chiostro presenti anche tantissimi studenti e insegnanti che avevano partecipato al progetto di sensibilizzazione sul tema della sindrome dello spettro autistico; ad aderire sono stati l’I.I.S.S. Enrico Fermi, il Liceo Classico Vincenzo Linares, l’Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “F.Re Capriata” con classi del commerciale e dell’alberghiero, il Primo Circolo Didattico Francesco Giorgio, l’Euroform di Licata, e l’Istituto Comprensivo Salvatore Quasimodo.
Presente all’evento anche l’Assessore alle Politiche scolastiche Annalisa Cianchetti che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale e ha ringraziato i volontari delle due associazioni per l’operato svolto sul tema dell’integrazione e per la sensibilizzazione svolta con i più giovani su tematiche importanti come quella della sindrome dello spettro autistico.
Non sono mancati dei momenti di particolare intensità: Matteo Cardella, Giusy De Caro e Paola Sanfilippo, studenti del “F. Re Capriata”, con le loro poesie e l’accompagnamento musicale di Vincenzo Montana hanno trasmesso ai presenti attraverso i loro versi diversi stati d’animo, molto apprezzato anche il cortometraggio realizzato dalla I A classico del liceo Vincenzo Linares, ma altrettanto densi di significato sono stati i video realizzati dagli studenti della Scuola Quasimodo e dagli alunni del primo circolo didattico F. Giorgio; ultimi ma non meno importanti i cartelloni realizzati da moltissime sezioni di tutte le scuole che con disegni, frasi e citazioni hanno comunicato come la diversità non debba rappresentare un ostacolo.
Al termine della consegna degli attestati alle classi partecipanti, spazio per giochi di psicomotricità, animazione, e infine un piccolo rinfresco.
“Crediamo di aver centrato l’obiettivo – dicono le volontarie dell’Associazione Comunicare per Vivere – e di aver compiuto un piccolo passo verso l’abbattimento dei muri di isolamento che spesso circondano i ragazzi che soffrono della sindrome dello spettro autistico; la strada è senz’altro lunga e la sensibilizzazione sul tema non sarà mai troppa, ma è attraverso iniziative come questa che possiamo dare il nostro contributo per far sì che passo dopo passo si ottengano piccoli ma significativi traguardi.”