A Favara l’ex campione della Juventus Sergio Brio presenta il libro “L’Ultimo Stopper” – VIDEO
Grande partecipazione ieri a Favara in occasione della presentazione del libro “Sergio Brio – L’ultimo Stopper“, (Graus Editore), nell’ambito di una serata bianconera organizzata dallo Juventus club “Gigi Buffon”.
Con Sergio Brio presente anche la coautrice del libro Luigia Casertano. Dopo i saluti di Giuseppe Piscopo, vicepresidente dello Juventus Club Favara Bianconera, i due ospiti hanno conversato con il giornalista e sociologo Francesco Pira, nel suggestivo giardino del Quid in vicolo Luna.
Una serata, anticipata dall’inaugurazione della sede del nuovo Juventus Club alla presenza dell Sindaco Anna Alba, in cui è parlato del mondo Juventus a 360°, associando ricordi sportivi alla solidarietà. Infatti il ricavato dl libro, la cui introduzione porta la firma di Giampiero Boniperti, sarà devoluto interamente alla Fondazione Agnelli, per la ricerca sul cancro.
Sergio Brio e Luigia Casertano, dopo il debutto alla fiera di Torino, hanno già presentato il libro in tantissime città italiane, che hanno risposto con entusiasmo, come Favara, alla campagna di solidarietà lanciata nei confronti della Fondazione presieduta da Allegra Agnelli.
La serata, riservata esclusivamente agli oltre 120 soci del club di Favara appena costituito, è stata ricca di contributi filmati e altri ospiti che hanno raccontato la Juve anche da avversari. Presenti infatti due giocatori di Favara che hanno giocato in serie A: Giovanni Sorce nel Parma e Totò Vullo, quest’ultimo con le maglie di Sampdoria, Bologna, Avellino e Torino, giocando epici derby proprio contro Sergio Brio. In collegamento telefonico il grande telecronista Bruno Pizzul.
“E’ un onore per Favara – aveva affermato il vicepresidente del club Giuseppe Piscopo – avere ospite il mitico numero 5 della Juventus. Un giocatore che ha vestito per ben 16 anni la maglia bianconera e che detiene un singolare record: è l’unico giocatore della Juventus ad aver vinto tutte le competizioni, sia in Italia che nel mondo“.