Agrigento, morte Pierino Tutino: difesa si oppone all’archiviazione

L’avvocato agrigentino Salvatore Pennica (in foto) si oppone alla richiesta di archiviazione, chiedendo una nuova udienza per illustrare alcuni dettagli relativi alla morte dell’agrigentino Pierino Tutino, avvenuta il 22 ottobre del 2015.

Secondo la difesa la morte non avvenne per un casuale incidente stradale avvenuto lungo il viadotto Imera, ma per circostanze “misteriose” che andrebbero appurate.

Come si ricorderà, lo scorso mese di gennaio, il gip del Tribunale di Agrigento aveva accolto una prima richiesta di opposizione all’archiviazione del caso, trasmettendo alla Procura le indagini.

In questa seconda richiesta di opposizione all’archiviazione, l’avvocato Pennica scrive: “chi scrive non vuole portare sulla coscienza una morte, quella del Tutino, illogica e inverosimile”. “Tutino – scrive ancora il legale difensore della famiglia della vittima – è stato sbalzato a seguito di un doloso intervento dei mezzi meccanici e la ctp non chiarisce la dinamica dei fatti”.

“Tutino – scrive ancora l’avvocato Pennica – vi è l’elevata probabilità che sia stato ucciso e per tali ragioni si ci oppone alla richiesta di archiviazione”.