Rapina a casa di un anziano defunto nell’agrigentino: Carabiniere scagiona collega
Accusato di avere preso parte ad una rapina in casa di un anziano defunto insieme ad altre tre persone. Un Carabiniere, originario della Calabria, ma in servizio all’epoca dei fatti a Palma di Montechiaro, viene difeso in aula da un collega che ha sostenuto di averlo visto rientrare in caserma alle 16 intrattenendosi a parlare con lui.L’uomo era accusato di aver preso parte ad una rapina con fucilata insieme a due fratelli di 32 e 42 anni e una quarta persona non ancora identificata. I due fratelli patteggiarono la pena a due anni di reclusione, mentre le accuse per il carabiniere si erano concentrate sul fatto che la sua auto fosse nei paraggi e che la cella telefonica del suo cellulare fosse agganciata nei pressi del luogo della rapina.
L’accusato si è sempre difeso sostenendo di avere dimenticato il telefono all’interno dell’auto che era stata prestata ai fratelli presunti autori della rapina. Ora, arriva la dichiarazione del collega che nei fatti lo scagionerebbe dalle accuse.