“Spaccio a scuola”: assolto giovane agrigentino
I giudici della Corte d’Appello di Palermo hanno assolto un giovane agrigentino “perchè il fatto non sussiste” annullando così la condanna a quattro mesi di reclusione inflitta poiché accusato di avere spacciato sostenze stupefacenti in una scuola.
Il ventiduenne era stato sorpreso, secondo l’accusa, all’interno di un istituto scolastico agrigentino intento a fornire dosi di hashish per alcuni grammi. Dopo la condanna in primo grado, inflitta con il rito abbreviato, in Appello è stata accolta la tesi difensiva secondo la quale vi era una modica quantità di principio attivo nella sostanza stupefacente e nessuno degli altri ragazzi avrebbe mai affermato di averla ricevuta.