Banchetti alla Valle dei Templi, la lettera di Giuseppe Cattano
Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giuseppe Cattano sull’affitto della Valle dei Templi al colosso Google per il “Google Camp 2015”.
“La serata di gala di due giorni fa, organizzata da GOOGLE, che ha previsto il noleggio di un’ inestimabile “patrimonio dell’umanità” per soli centomila euro non mi appare come un evento promozionale di notevole rilevanza per la nostra città, così come vogliono farci credere gli addetti ai lavori; che poi il direttore del parco pare abbia dichiarato che “tale evento segni l’inizio di una lunga serie di incontri privati” ove fosse vero, mi sembra un’offesa chiara e netta alla destinazione del bene comune; Il parco archeologico non è per per pochi intimi, ma patrimonio di tutti; se pochi giorni fa abbiamo dato spazio ai privati ricconi, che sia da considerarsi un evento eccezionale, e chi è deputato a dirigere il sito, smetta di credere di poter decidere e disporre a proprio piacimento riguardo la fruizione di un bene preziosissimo che appartiene a tutti noi; a cosa ci serve il tanto decantato e tanto osannato dai benpensanti locali “ritorno mondiale di immagine” se poi Agrigento nei fatti è alla preistoria per quanto attiene il turismo? Non è un problema di critiche sterili, il fatto vero è che da noi si parla tanto, anche a sproposito, di rilancio del turismo quando nella realtà ancora non abbiamo avuto neppure il <lancio> ; sarebbe stato più opportuno, dal mio punto di vista, non svendere la valle al primo migliore offerente,ma creare nei dovuti modi, con tanta professionalità e tanta competenza, condizioni di accoglienza tali da consentire a chiunque lo desiderasse al mondo, anche ai parrocchiani di roccacannuccia, di godere della magnificenza della nostra valle; la sensazione è invece che i dirigenti del parco, con in testa l’arch.Giuseppe Parello, abbiano iniziato ad aprire la maglia delle riunioni d’èlite per pochi intimi, utilzzando a titolo personale e di qualche fidato amico un patrimonio che è e deve rimanere dell’umanità intera.Il vero ritorno mondiale di immagine si avrà quando ad Agrigento non si sentirà parlare più di carenze idriche, di spazzatura, di viabilità e si metterà mano seriamente alla relizzazione di un aeroporto.Tutto il resto è inutile demagogia non fondata sulla realtà. ps: mi piacerebbe conoscere, e credo siano in tanti a desiderarlo, l’importo esatto che è stato versato dai proprietari di google e pregherei il direttore del parco di rendere pubblici i proventi, mostrando senza remore la destinazione che ha disposto per la cifra incassata, troppo facile dire a parole che si è lucrato un pò di denaro, come cittadini desideriamo chiarezza e rendiconti trasparenti. Aggiungo che se con tanta solerzia si decide di abbattere gli immobili abusivi di poggio moscello, perchè deturpano il panorama e l’integrità della valle, allo stesso modo vanno assolutamente vietati, a mio modo di pensare, futuri banchetti privati sotto il tempio della Concordia, con il serio rischio di trasformare uno dei luoghi più belli al mondo in un ristorante-trattoria a cielo aperto“.
Giuseppe Cattano
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3 Comments
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enzo says:
Caro Giuseppe Cattano, mio vecchio amico con cui ho condiviso in passato tanti bei momenti artistici, mi dispiace ma dissento fortemente sul tuo articolo così come dal medesimo pensiero espresso da qualche professionista del foro agrigentino e da un ambientalista sebbene in passato ho anche apprezzato qualche suo intervento. Non volendomi dilungare anche perchè ben difficilmente si può cambiare il punto di vista su un argomento che trae molti spunti di dibattito e che arrocca in posizioni ferme e irremovibili i vari interlocutori, desidero evidenziare solo due aspetti su questa vicenda. La prima, (a mio avviso la più importante) che chi non si è mai interessato di promozione del territorio e nuove strategie di marketing sul turismo, perchè magari svolge tutt’altra attività, ben difficilmente potrà comprendere il rinnovato mercato turistico mondiale. Oggi la concorrenza tra le regioni e le nazioni è particolarmente agguerrita, ed è importante comprendere quali possono essere le opportunità, se intelligentemente sfruttate sul ritorno in termini di ricaduta a possibili investimenti industriali specialmente per chi ha intuito le grandi potenzialità del nostro territorio. Un esempio per tutti il Golf Resort di Sciacca dove Rocco Forte ha visto molto più di tanti pseudo imprenditori locali. (E qui si potrebbe aprire un dibattito infinito sulla gestione e promozione delle strutture ricettive, o ad esempio sullo “sfruttamento positivo” dei beni archeologici e monumentali) Allora indignamoci perchè al Teatro Antico di Taormina fanno i concerti Jazz, Pop e via dicendo. Il secondo aspetto, è che personalmente sono contro la mummificazione delle aree archeologiche e se i centomila euro pagati solo per “affittare” per alcune ore l’area antistante il Tempio della Concordia sono somme che il Parco reinvestirà magari per migliorare la fruibilità dei nostri templi, che ben vengano. Sopratutto pensando che in tempi di casse regionali allo stremo, 100.000 €uro non sono poi bruscolini. Oggi il nuovo modo di fare busines turistico è fortemente cambiato anche per quei luoghi che sono patrimonio dell’umanità e Agrigento ha bisogno di qualunque mezzo per riuscire a portare nuove forme di promozione, nuove risorse economiche, nuova imprenditoria. Ma imprenditoria con la I maiuscola decisa ad investire con i propri capitali, non quella locale fatta solo da chi fa impresa tramite accordi politici attraverso contributi a fondo perduto creati ad personam. (senza bisogno di fare nomi e cognomi sappiamo di chi stiamo parlando) Potrei continuare pensando che se questi potenti hanno scelto per il secondo anno il territorio di Agrigento come luogo per la loro convention ci sarà pure un perchè. Piuttosto preferisco concludere analizzando invece che una delle motivazioni che penalizzano Agrigento e gli agrigentini è spesse volte la nostra “agrigentinitudine” che come diceva il Gattopardo ci fa sentire dei semidei e spesso pur essendo “scecchi, gnoranti, presuntuosi e scarsi” ci sentiamo meglio di Bill Gates, di Armani, di Larry Page e Sergey Brin, la regina Rania di Giordania e tanti altri “tutti misi nsmmula” . Saluti, sempre con immutato affetto .
Giuseppe Cattano says:
Caro Enzo, mi riprometto di risponderti compiutamente quando avrò il piacere di incrociarti in città e magari offrirti un bel caffè; il senso della mia lettera,noto con grande dispiacere, è stato ampiamente travisato e da molti anche maliziosamente; l'”agrigentinitudine” cui fai riferimento credo non mi riguardi affatto, semmai la riscontro un tutti coloro i quali, al contrario del garbo con il quale tu hai scritto, hanno scelto la via scellerata dell’offesa,cercando di inveire contro di me che, cosa notoria a chi mi conosce,amo profondamente la mia terra; purtroppo,con grande amarezza, constato che dalle nostre parti è impossibile esprimere liberamente un proprio punto di vista, opinabile certo, ma pur sempre un punto di vista. Chi come me, uomo libero,ha l’ardire di farlo viene offeso e aggredito nel più bieco dei modi e nel peggiore stile mafioso che esista ovvero il discredito più radicale e più totale.Pur tuttavia, continuerò a esprimere liberamente le mie opinioni, ovviamente mettendo in conto che potranno non essere condivise.Saluti.
aldo capitano says:
L’iniziativa non è da criticare negativamente. Parte da questa riunione la “consacrazione” di Agrigento Città Turistica , della cultura. La benedizione è stata fatta e il banchetto rappresenta l’incensata finale per lanciare il messaggio forte e mondiale , che la nostra Città non può rimanere miseramente la meta di passaggio del turista.Negli anni 60 e 70 Taormina ospitava Attori e Uomini di fama internazionale e fu proiettata nel mercato internazionale del turismo. Perfino Nino Manfredi era proprietario di un famoso Hotel . E non solo Manfredi. Agrigento,con questa inedita,unica,internazionale iniziativa del mondo di Google, è stata finalmente lanciata per diventare a poco meta turistica superiore a Cefalù e Taormina. Chi non ha compreso cio’,avrà il tempo per darmi ragione.Io sono sicuro di ciò che affermo!