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La Viola d’orgoglio: contro Agrigento passa Reggio Calabria

fortitu1Finisce con il risultato complessivo di 86 a 88 la gara valida per la ventinovesima giornata di campionato del Girone Ovest di Serie A2 fra la Fortitudo Moncada Agrigento e la Viola Reggio Calabria.

Partita combattuta al PalaMoncada con la Viola che, certa della retrocessione, è arrivata ad Agrigento con la voglia di dimostrare la propria forza. Agrigento parte bene, ma è nel secondo quarto che sembra aver perso un po’ di smalto. Alla fine è l’orgoglio di Reggio Calabria ad avere la meglio e rimandare così la matematica certezza dei playoff all’ultima della Regular Season.

Coach Franco Ciani si affida al quintetto base composto da: Ambrosin, Zilli, Evangelisti, Cannon e Williams.
Coach Marco Calvani risponde con Caroti, Fabi, Baldassarre, Benvenuti e Roberts.

PRIMO QUARTO
Palla a due per Agrigento che non riesce però a concretizzare la prima azione offensiva. Parte forte Reggio Calabria che con Baldassarre trova i primi due punti del match: rispondono poco dopo la “bomba” di Williams. Agrigento trova il +6 a due minuti dall’inizio della gara grazie al solito Williams. Reggio sembra accusare i colpi della squadra di casa che a due minuti dalla fine del quarto di porta sul +10 (23-13 ndr). Il quarto si conclude con il punteggio di 26 a 18.

SECONDO QUARTO
Quarto che si apre con il canestro di Baldassarre che porta a -6 il divario fra le due formazioni. Agrigento non ci sta e continua a mantenere alta l’attenzione con Williams che “infiamma” il PalaMoncada con le sue azioni. I calabresi alzano l’intensità e riescono nella seconda metà del quarto ad accorciare con Rossato, portandosi a -4 (37-33 ndr). È il pressing calabrese a mettere ora in difficoltà i “giganti” che non riescono a trovare preziosi punti. Il quarto si conclude con il punteggio di 43 a 41.

TERZO QUARTO

Prima azione e sorpasso dei calabresi che con la tripla di Baldassarre riescono a portarsi sul 43 a 44. Si ripete poco dopo Roberts e +4 per la Viola. Ambrosin tenta di accorciare dalla lunga, ma gli errori di Agrigento costringono coach Ciani al minuto di sospensione. Arrivano a quattro minuti dall’inizio del quarto i primi punti dei biancazzurri con Williams dalla lunetta. Ciani opta per l’ingresso di Simone Pepe con la speranza di dare più vivacità al gioco, ma è la Viola a mantenere il vantaggio che rimane però fino a tre minuti dalla fine, quando è il numero 40 biancazzurro a trovare punti e sorpasso (55-53 ndr). Zilli suona la carica e quarto che si conclude con il punteggio di 60 a 59 per Agrigento.

ULTIMO QUARTO

Baldassare effettua il sorpasso con due su due dalla lunetta, ma Pepe trova la tripla del momentaneo nuovo sorpasso (63-61 ndr). Partita equilibrata spezzata dalla tripla di Fabi alla quale risponde la “bomba” di Ambrosin. Si gioca ora punto su punto ma è Williams a trovare importanti punti che portano Agrigento al punteggio di 73 a 70 a quattro minuti dalla fine. Baldassarre e Robert prendono in mano il match e a poco meno di due minuti dal termine è +7 per gli ospiti. Williams non ci sta e con una tripla riporta a -2 i biancazzurri, ma nei secondi finali è Reggio ad avere la meglio.

Fortitudo Moncada Agrigento – Viola Reggio Calabria (26-18; 17-23; 17-18; 26-29)

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