Guasto Acquedotto “Tre Sorgenti”: sospesa fornitura idrica in cinque comuni agrigentini
Girgenti Acque S.p.A. comunica che, in data odierna, gli operatori della Società e del Consorzio “Tre Sorgenti”, allarmati dalla totale assenza di arrivo d’acqua al partitore di Grotte, hanno riscontrato, nella c/da Pietranera del Comune di San Biagio Platani, una copiosa perdita idrica lungo l’acquedotto “Tre Sorgenti”, gestito dell’omonimo Consorzio Acquedottistico.
Tale guasto ha provocato l’interruzione dell’esercizio idrico del succitato acquedotto e, dunque, la sospensione della fornitura ai Comuni alimentati per mezzo dello stesso: Grotte, Racalmuto, Castrofilippo, Naro e Ravanusa, parzialmente, per il comune di Campobello di Licata, considerato che quest’ultimo comune risulta in parte approvvigionato dalla Società di Sovrambito, Siciliacque S.p.A..
Pertanto, al fine di effettuare l’improcrastinabile intervento manutentivo, giusta opportuna autorizzazione verbale da parte del Consorzio Acquedottistico “Tre Sorgenti”, la Girgenti Acque S.p.A. effettuerà le necessarie lavorazioni, in via sostitutiva, sull’acquedotto tutt’ora nella gestione del Consorzio.
Al fine di attenuare i disagi scaturenti dall’interruzione dell’acquedotto “Tre Sorgenti”, la Girgenti Acque S.p.A. garantirà, fin da domani 12/01/2018, la presenza di una autobotte a servizio degli utenti, nei seguenti Comuni:
• Naro, Piazza Crispi dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
• Castrofilippo, viale Bonfiglio dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
• Grotte, Piazza Marconi dalle ore 9:00 alle ore 12:00;
• Racalmuto, Piazza del Carmelo dalle ore 13:00 alle ore 16:00;
• Ravanusa, fontanella pubblica di Via Tirso.
Si assicura che i tecnici e gli operatori della Girgenti Acque S.p.A. stanno ponendo in essere quanto possibile e necessario per ripristinare l’esercizio dell’acquedotto ‘Tre Sorgenti’, anche in considerazione delle condizioni meteo particolarmente avverse.
Appare evidente che la fornitura ai Comuni interessati sarà ripristinata a compimento dell’intervento di riparazione, e consequenzialmente la normalizzazione dei turni di distribuzione avverrà nel rispetto dei necessari tempi tecnici.