Agrigento, sorpresi a rubare infissi da una scuola: due arresti
Nella tarda mattinata di ieri mercoledì 10 gennaio, in questo capoluogo, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Gioacchino Ripellino, classe 1967 e Salvatore Avarello, classe 1974, entrambi originari di favara ma residenti ad Agrigento, in quanto colti nella flagranza del reato di furto aggravato.
L’operazione, condotta dagli agenti della Squadra Mobile, si inserisce nell’ambito del vasto piano di potenzionamento ed intensificazione dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore Maurizio Auriemma, nel contesto di un ampio rafforzamento dei dispositivi di prevenzione in tutta la provincia. intorno alle ore 12.15 di ieri, durante il pattugliamento dell’area urbana di Agrigento, un equipaggio della Squadra Mobile, nel transitare sul viadotto 122 – direzione S.S.640, notava un’autovettura fiat punto parcheggiata nelle immediate adiacenze del muro antistante il dismesso istituto tecnico professionale “Enrico Fermi”, sito in contrada Calcarelle.
Gli agenti notavano, in particolare, due soggetti che lungo il tratto stradale compreso tra il citato edificio e l’autovettura, trasportavano materiale che caricavano sul mezzo. in considerazione delle pregresse denunce rese dai responsabili dell’istituto scolastico, più volte oggetto di furto di vario materiale, i poliziotti intervenivano sul posto onde verificare quanto stesse accadendo. giunti sul luogo, gli agenti riscontravano che i due soggetti già a bordo dell’autovettura, che presentava il portabagagli aperto dal quale fuoriuscivano dei profili in alluminio anodizzato, tentavano di allontanarsi dal sito, imboccando la via Piersanti Mattarella, direzione quadrivio Spinasanta.
Quindi, in prossimità della zona industriale area ASI, gli agenti, nel frattempo coadiuvati da altro equipaggio intervenuto in ausilio, provvedevano a bloccare l’autovettura condotta nella circostanza dal Ripellino. Poiché emergeva con assoluta evidenza che il materiale rinvenuto sull’autovettura (utilizzato per assemblare gli infissi del dismesso istituto scolastico) era stato, poco prima, asportato dai due soggetti dal dismesso istituto scolastico, gli stessi, stante la flagranza del reato di furto aggravato, venivano condotti presso gli uffici della Questura ed ivi dichiarati in stato di arresto.
Dopo le formalità di rito, su disposzione dell’Autorità Giudiziaria, gli arrestati venivano condotti presso le rispettive abitazioni ed ivi posti agli arresti domiciliari. Avarello, già noto alle forze di Polizia in quanto gravato da numerosi pregiudizi per reati contro il patrimonio, all’atto dell’arresto risultava sottoposto alla misura cautelare dell’obligo di dimora nel comune di Agrigento, nell’ambito di altro procedimento penale. L’uomo nella notte del decorso 06 gennaio veniva tratto in arresto da un equipaggio della “Volante” in piazza Fontanelle poiche’ colto nella flagranza del reato di furto aggravato.