Presunta “estorsione” sullo stipendio: dipendenti confermano le accuse a La Gaipa
Si è svolto stamani davanti al gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, l’incidente probatorio che ha visto per la prima volta un vero faccia a faccia fra l’imprenditore agrigentino Fabrizio La Gaipa e i suoi ex dipendenti e accusatori.
La Gaipa, insieme al fratello Salvatore (la cui posizione è più lieve rispetto a quella di Fabrizio ndr), sono accusati di presunte estorsioni di una parte dello stipendio ad alcuni dipendenti dell’albergo Costazzurra di San Leone.
Secondo l’accusa infatti al di là della busta paga che prevedeva le regolari spettanze fra malattia, indennità e il famoso “bonus Renzi” di 80 euro, vi era un ritorno da parte dei dipendenti di una parte della somma riducendo così il netto. Un sistema che, sempre secondo l’accusa, avrebbe visto i dipendenti soggiacere per non perdere il posto di lavoro.
Stamani due ex dipendenti hanno nei fatti confermato le accuse nei confronti di Fabrizio La Gaipa che oggi si trova agli arresti domiciliari (al fratello Salvatore era stata applicata la misura del divieto di dimora ad Agrigento ndr). Entrambi stamani presenti al Tribunale di Agrigento per l’incidente probatorio alla presenza dei loro avvocati difensori, Diego Galluzzo e Calogero Petix.
Oltre tre ore in cui le parti sono state ascoltate da giudici, pm e avvocati.