Albergiero “Ambrosini”: alleanza e patti, per prendersi cura delle nuove generazioni
Partecipazione, è con questa parola chiave che l’istituto “Ambrosini” vuole presentarsi alla comunità, aprendo le proprie porte alle famiglie, al fine di agevolare il percorso degli alunni, che non sono numeri, ma individualità da valorizzare.
Una scuola che intende, anche, utilizzare al meglio l’apporto dei genitori – e in particolare dei genitori partecipi, appassionati, propositivi – nella costruzione del POF.
Lo storico istituto alberghiero venerdì 29 settembre alle ore 16.00, nei locali del quarto piano di via Che Guevara, aprirà le porte ai genitori dei giovani allievi delle prime classi.
Durante l’incontro sarà data la possibilità alle famiglie delle nuove leve dell’istituto di conoscere i docenti dei consigli di classe e il funzionamento della scuola.
I genitori, dal canto loro, saranno co- protagonisti di questo incontro, visto che gli sarà chiesto di presentare i loro figli, compilando un modulo intervista sugli esiti scolastici, sui profili comportamentali, sulle motivazioni, su eventuali bisogni, e anche di avanzare delle proposte ai fini dell’elaborazione del POF.
“Il tema dell’accoglienza e dell’appartenenza – conferma il dirigente scolastico Milena Siracusa (in foto) – sono da noi ritenuti elementi fondamentali per la costruzione di relazioni autenticamente collaborative tra i diversi attori della vita scolastica.
Tutti dobbiamo sentire la nostra scuola come una casa comune, come il laboratorio dell’educazione, della formazione, dell’istruzione: una casa-laboratorio, appunto, dove ognuno ha un compito preciso che esige responsabilità, dedizione, rispetto, partecipazione appassionata, consapevole e costante, forte volontà di collaborazione, che si traduce nell’elaborazione e realizzazione di positivi progetti, finalizzati al bene dei giovani.
Solo in questa prospettiva lo spirito che ispira la costruzione condivisa del Patto educativo di corresponsabilità non rimarrà lettera morta e il Patto, lungi dal ridursi a mero adempimento formale, esprimerà davvero la volontà di una reale cooperazione tra famiglia e scuola, quella cooperazione senza la quale si rivela velleitario, perde efficacia e poi naufraga ogni intento educativo”.
In Istituto tante le iniziative in cantiere, dalla pianificazione delle attività didattiche ed educative annuali, alla ricerca di intese e collaborazioni con il territorio, agli adempimenti d’ufficio e all’attività negoziale.
Sul sito www.alberghierofavara.gov.it, il bando di gara per garantire il servizio di fornitura e distribuzione di bevande, cibi e merende
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