Ad Aragona lo spettacolo “Sikania ti cuntu e ti Cantu”: la tradizione del canto e del cantastorie insieme
“Sikania ti cuntu e ti Cantu” è il titolo dello spettacolo che andrà in scena ad Aragona, domani 6 settembre, alle 21, in Piazza Aldo Moro.
Ideato e diretto dal “puparo” Enzo Mancuso, lo spettacolo, patrocinato dal Comune di Aragona, è un excursus nelle tradizioni siciliane: dall’Opera dei Pupi fino al Cantastorie. Le tradizioni, infatti, non sono altro che le trasmissioni orali e scritte di qualcosa che è ritenuto prezioso e importante per le generazioni successive, ed allora ecco nascere spettacoli come “SIKANIA ti Cuntu e ti Cantu”, dove la tradizione del canto e quella del cantastorie si fondono in un unico contesto.
Il simbolico viaggio inizia dal “Cunto”, antica narrazione orale che prende vita nel periodo Greco percorrendo le storie dei paladini di Carlo Magno, le fiabe del Pitrè, passando dal Cantastorie, personaggio anche lui sempre in viaggio per la Sicilia portando notizie di attualità e storie del passato come “A Barunissa ri Carini”, “Turiddu Giuliano”, “Colapesce” etc. Lo spettacolo viene messo in scena con il Cuntastorie e puparo Enzo Mancuso e il cantastorie bagherese Paolo Zarcone in una cornice scenografica di cartelli, scene pupi e pianino a cilindro.
Il cunto è la forma di teatro più antica che esista. Il cunto viene fatto con una scenografia essenziale come da tradizione: una pedana, una spada, il corpo e la voce. Durante il racconto la voce si trasforma fino a raggiungere alcuni momenti drammatici in cui la recita risulta una metrica regolata che supera qualsiasi significato, per toccare l’astrazione del corpo sonoro.
Il cantastorie siciliano, infine, era un figura tradizionale della letteratura orale e della cultura popolare, che, fino alla metà del secolo scorso, in Sicilia si spostava da una città all’altra, soprattutto in occasione di festività e di fiere paesane, per raccontare una storia antica o un fatto di cronaca.
La manifestazione si inserisce nel contesto della Festa in onore di San Vincenzo e XXXII Sagra della Salsiccia che si concluderà domenica 10 settembre, alle 21.30 con il concerto di Lello Analfino & Tinturia