Finale Playoff Fortitudo, Fontana: “Ciani, Moncada e la squadra hanno raggiunto un incredibile risultato”
“Fra pochissime ore sapremo se il sogno della Fortitudo in seria A sarà davvero realizzato. Ovviamente speriamo di sì perché c’è un’intera città in attesa trepidante, come forse mai se n’erano viste prima. Ad Agrigento il basket è sempre stato uno sport più praticato che seguito dagli spalti, ma negli ultimi mesi è diventato un’autentica mania collettiva. E oggi ci vorrebbero il triplo dei posti al Palamoncada per accontentare tutti quelli che vorrebbero esserci“.
Con queste dichiarazioni interviene Domenico Fontana (in foto), assessore designato dal neo sindaco di Agrigento, Lillo Firetto.
“Merito di una squadra – continua Fontana – che gioca con coraggio, determinazione, lucidità e applicazione tali da compensare abbondantemente la mancanza di esperienza è un gap tecnico rispetto alle squadre più quotate che infatti nessuno ha visto. La Fortitudo non è semplicemente una matricola terribile, fortunata e incosciente, è un team che gioca un basket molto bello ed efficace. Ma soprattutto è una squadra vera, fatta di piccoli (data la giovane età media) grandi uomini. È talmente tanto ‘squadra’ da non portare sulle spalle i nomi dei singoli. Comunque vada a finire la Fortitudo può diventare la metafora della sua città: Agrigento. Una città che può anch’essa raggiungere traguardi inaspettati. Forse non immediatamente, forse non la massima serie come speriamo facciano gli uomini di Ciani, ma certamente può rialzarsi e cominciare a risalire verso la vetta. Per farlo dovrà però adottare la medesima filosofia. Diventare una squadra dove tutti portano il proprio piccolo contributo superando egoismi e personalismi. Una squadra con una regia intelligente, ma soprattutto capace di miscelare alcune grandi qualità e tanta dedizione al lavoro. Non voglio fare alcun pronostico ma, comunque vada a finire, Ciani e Moncada con i loro splendidi undici ragazzi hanno già raggiunto un incredibile risultato: ci hanno proposto un modello vincente da contrapporre a quello tipico agrigentino, fatto di egoismo e rassegnazione, che ci ha portati ad essere una delle ultime città d’Italia. Insomma c’hanno insegnato che anche in questa terra così difficile si possono coltivare grandi sogni. E magari anche vederli avverarsi. Forza Fortitudo, forza gigante. Portaci in seria A”, conclude Fontana.