Migliori Spiagge della Sicilia: Scala dei Turchi la più amata dai turisti
La nostra Sicilia è un vero gioiello in cui trascorrere vacanza estive memorabili, perdendosi con il cuore nel meraviglioso blu del Mar Mediterraneo.
Le nostre spiagge sono infatti tra le più belle d’Europa e del mondo intero; ma tra tutti i litorali sabbiosi e le piccole calette sparse lungo la frastagliata costa siciliana, quali sono le spiagge che più affascinano i turisti italiani e stranieri che per la prima volta si trovano a visitare la Sicilia? Il noto portale di prenotazioni turistiche www.trovavacanzesicilia.it ha voluto trovare una risposta a questa domanda attraverso un sondaggio proposto agli utenti che hanno prenotato la loro vacanza nella stagione 2016.
Il risultato del sondaggio ha incoronato Scala dei Turchi come la spiaggia preferita dai turisti.
E’ stato un autentico plebiscito. Con oltre il 26% di preferenze fra i votanti, ha battuto la concorrenza di tutte le altre spiagge (ben 50), distaccandosi notevolmente dalle due principali inseguitrici ovvero la Spiaggia dei Conigli di Lampedusa (al secondo posto con il 15% di preferenze) e la Riserva dello Zingaro (terza con l’11%).
Le spiagge siciliane sono tutte bellissime: da San Vito lo Capo alla Riserva dello Zingaro nella provincia Trapanese, da Fontane Bianche di Siracusa alla Riviera dei Ciclopi nel Catanese, Isola Bella a Taormina, Cefalù a Palermo e tantissime altre ancora.
Ma fra tutte quella che più di ogni altra rimane impressa nella memoria di ogni visitatore è proprio la Scala dei Turchi di Realmonte. La più caratteristica. La più rappresentativa.
La sua enorme scogliera bianca si combina all’acqua turchese ed al cielo azzurro regalando un contrasto di colori unico al mondo. Ed è proprio l’univocità del paesaggio la vera forza di questo luogo benedetto da madre natura in persona. I turisti stranieri rimangono estasiati in quanto poco abituati a vedere luoghi del genere nei loro paesi di provenienza. I turisti italiani invece ne sono affascinati ancor prima di vederla coi loro occhi, grazie soprattutto ai racconti del maestro Camilleri che ne descrive la bellezza attraverso le parole del commissario Montalbano.