Tradizioni culinarie del Venerdì Santo: la pasta con le sarde
Il Venerdì Santo, dal punto di vista culinario, nella zona dell’agrigentino è rappresentato dalla pasta con le sarde!
Si tratta di un tipico piatto povero della cucina siciliana che nasce dal connubio di pochi, semplici, splendidi ingredienti: le sarde, l’uvetta, i pinoli e il finocchietto selvatico. Dietro questa semplicità si nasconde una sinfonia di sapori e profumi senza eguali. Ecco a voi la ricetta originale di questo piatto magico:
Ingredienti per 6 persone
500 grammi di bucatini
600 grammi di sarde
2 cipolle gialle
3 finocchietti selvatici
pan grattato
50 grammi di pinoli
80 grammi di uva passa
zafferano
sale, pepe e olio extravergine di oliva
Procedimento
Fate rinvenire l’uvetta in acqua tiepida. Eviscerate, spinate e lavate le sarde. Togliete la testa e fatele a filetti, pezzi medio piccoli. Mettete a bollire l’acqua in una pentola. Pulite i finocchi selvatici, tagliate il cuore a piccoli spicchi e metteteli a bollire per non più di 5-6 minuti. Tenete da parte l’acqua, dove cuocerete anche la pasta. Cuocete le sarde alla griglia o in padella, poi conditele e tenete da parte. Tagliate la cipolla finemente e in una padella capiente fatela stufare in olio di oliva per 5 minuti, aggiungete i pinoli, l’uvetta, lo zafferano e i finocchietti, condite con pepe e lasciate andare a fuoco dolce per 10 minuti. Se il sugo si asciuga troppo, allungatelo con un po’ di acqua di cottura. Aggiungete le sarde e spegnete. Cuocete i bucatini nella stessa acqua dove avete cotto i finocchi. In una padella mettete due cucchiai di olio e rosolate il pan grattato finché non diventa bello dorato. Scolate la pasta al dente e conditela con il sugo di sarde, cospargete con il pan grattato e servite subito in tavola.
Il tocco in più
Per aggiungere una nota fresca grattugiate un po’ di buccia di limone sulla pasta.
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