Mafia, inchiesta “Eden5-Triokola”: rito abbreviato per tre imputati
Ammessi al rito abbreviato tre imputati coinvolti nell’inchiesta denominata “Eden 5-Triokola” che portò, lo scorso anno, a sette arresti con l’accusa, vario titolo, di associazione a delinquere di stampo mafioso.
A riportare la notizia il quotidiano “Giornale di Sicilia”. Secondo quanto appreso la Dda di Palermo ha chiesto il rinvio a giudizio per Giuseppe Genova, inteso “Salvatore”, e per Andrea e Salvatore La Puma. A quest’ultimi, padre e figlio, come si ricorderà, il Tribunale del Riesame aveva annullato la misura cautelare.
Genova, di Burgio, è ritenuto il capo della locale famiglia mafiosa. L’operazione dei Carabinieri dello scorso 1 aprile 2016 è stata condotta contro il mandamento di Sambuca di Sicilia e del suo principale esponente Leo Sutera detto “il professore” ritenuto nel periodo 2010 – 2012 il capo della provincia di Agrigento e, pertanto, in contatto con i vertici delle province di Trapani e Palermo. Sutera fu arrestato nel giugno del 2012 dalla Squadra Mobile di Agrigento e successivamente condannato a 4 anni di reclusione per associazione mafiosa.
In quel quadro investigativo erano stati documentati una serie di riservati incontri tra il Sutera ed esponenti mafiosi delle province di Agrigento e Palermo nelle campagne di Sambuca di Sicilia. Gli incontri non avvenivano mai nello stesso luogo, mai all’interno di fabbricati e, come ulteriore esasperata forma di prudenza, i partecipanti erano soliti camminare per i campi allo scopo di neutralizzare l’eventuale presenza di microspie.
Il livello dei personaggi interessati e le modalità di svolgimento degli stessi hanno fatto comprendere come gli incontri fossero funzionali alla pianificazione di comuni strategie criminali di portata ultra provinciale.