Furto di rame: prelevati nell’agrigentino 110 chili di “oro rosso”

Non ha pace la chiesa madre di Caltabellotta.

Dopo il furto di grondaie e paracqua in rame dei mesi scorsi, sarebbero stati anche prelevati ben 110 chili del metallo divenuto più prezioso dell’oro. I responsabili, stavolta, sarebbero stati bloccati. Si tratta di Donato Bronzino, 44 anni, e Alexandru Cantorianu, venticinquenne di origine romena. I due, abitanti a Partinico, sarebbero venuti in “trasferta” nel paese dell’agrigentino, per rubare il grosso quantitativo di rame. Ma qualcosa è andato storto. Gli abitanti della zona, sentendo dei rumori sospetti, frutto dei colpi di martello dati al muro di cinta della chiesa madre per disincastrare i fili di rame, avrebbero allertato i Carabinieri.

I militari dell’arma avrebbero dunque fermato i due malviventi ponendoli agli arresti domiciliari.

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