Serie D, Poule Scudetto: Akragas – Lupa Castelli Romani: 4-1 VIDEO E FOTO
Ennesima eccellente prova della squadra biancazzurra, che nella prima partita della poule scudetto asfalta la Lupa Castelli Romani con il sonoro punteggio di 4 a 1.
I biancazzurri, apparsi subito determinati, dominano il match fin dal primo minuto di gioco, mettendo in mostra un ottimo calcio e una grande grinta che non lascia scampo alla compagine laziale. Ottima la prova dell’undici di mister Feola; tra tutti segnaliamo quella di Baiocco, ancora una volta dominatore del centrocampo e di Nicola Arena autore di una rete e di un assist.
Agli ordini del Signor Marini di Trieste le squadre si presentano in campo con le seguenti formazioni:
Akragas: D’Alessandro, Dentice, Catania, Baiocco, Terminello, Chiavaro, Longoni, Bonaffini, Tresor, Arena e Savonarola.
Lupa Castelli Romani: De Bennardo, Mazzei, Colantoni, De Gol, Icardi, Baylon, Boldrini, Copponi, Kosovan, Chiesa e Siclari.
Pronti via ed è subito Akragas, al settimo minuto un passaggio illuminante di Savonarola smarca Nicola Arena; il genio biancazzurro ubriaca con una finta il malcapitato Mazzei e infila De Bernardo in uscita con un preciso diagonale all’angolino.
Il goal del vantaggio galvanizza la squadra biancazzurra che gioca una prima mezzora eccellente, illuminata dalla maestria di Baiocco a centrocampo che prova la via della rete per ben due volte: al decimo il suo diagonale viene ribattuto dalla rocciosa difesa ospite, al quindicesimo e il portiere della Lupa a negargli la gioia del goal.
Una prima mezzora da incorniciare per i biancazzurri che avranno con Arena un’ottima occasione per raddoppiare ma il suo tiro terminerà fuori alla destra di De Bennardo; la Lupa Castelli Romani frastornata dall’inizio scoppiettante della squadra siciliana appare spaesata, ma è un’ottima squadra e prese le misure ai biancazzurri comincia a mostrare il suo calcio, fatto di passaggi filtranti e gioco sulle fasce, che porteranno Chiesa prima e per due volte Siclari a tentare la via della rete ma un’attendo D’Alessandro non si farà mai trovare impreparato.
Al fischio finale del primo tempo il risultato è di Akragas 1 Lupa Castelli Romani 0.
Durante l’intervallo il presidente Silvio Alessi, applauditissimo dal pubblico agrigentino, riceverà la Coppa Italia di Eccellenza, vinta dalla vecchia dirigenza della squadra biancazzurra che farà bella mostra insieme alla coppa consegnata. prima del fischio di inizio. dal delegato della LND per aver vinto il girone I, nella sede del club biancazzurro.
Il secondo tempo riparte con l’Akragas con il piede ancora premuto sull’acceleratore. Sarà Savonarola a provare al 50′ a trovare il raddoppio, ma il tiro del folletto biancoazzurro finisce sul fondo. I padroni di casa continuano il loro forcing d’attacco collezionando corner a ripetizione e sugli sviluppi dell’ennesimo calcio piazzato, conquistano un calcio di rigore, che Savonarola al 60′ insacca spiazzando il portiere.
La meritata rete del raddoppio galvanizza ancor di più gli uomini di Feola che continuano ad attaccare trovando al 65′ il terzo goal con Tresor, che insacca da pochi passi un assist al bacio di Nicola Arena autore di una grandissima prestazione.
Sul tre a zero, l’Akragas appagata dal risultato abbassa i ritmi concedendo un po’ di campo alla squadra romana, che conquista al 75′ un calcio di rigore per un fallo su Chiesa; sarà lo stesso numero 10 giallorosso ad insaccare il tiro dagli undici metri: D’Alessandro purtroppo intuisce, tocca il pallone, ma non riesce a difendere la sua imbattibilità.
Il goal subito non abbatte i padroni di casa, che si gettano di nuovo in avanti trovando il definitivo 4 a 1 con un perfetto colpo di testa di Savonarola che insacca all’angolino, su preciso cross di Dentice.
Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro decreta la fine del match che vede l’Akragas ancora una volta vittoriosa sul terreno amico.
Grazie alla vittoria odierna la squadra biancazzurra si porta a tre punti nel mini girone C e potrà preparare con tutta calma la trasferta decisiva per raggiungere le semifinali di domenica con l’Andria.
Infine ricordiamo che durante il secondo tempo Feola ha sostituito un applauditissimo Arena con Tiscione, Tresor con Risolo e Vindigni con Longoni.
Giuseppe Paradisi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
[fancygallery id=”10″ album=”31″]