Agrigento, tentata estorsione: il Riesame conferma il carcere per Massimino
Il Tribunale del Riesame di Palermo ha deciso che Antonio Massimino, 48 anni, resta in carcere dopo l’arresto avvenuto lo scorso mese di novembre con l’ipotesi di reato di tentata estorsione aggravata ai danni di un imprenditore edile.
Come si ricorderà, solo una delle ipotesi estorsive contestate fu esclusa restando però in piedi altre due ipotesi. Massimino era stato fermato insieme a Liborio Militello.
Per l’accusa vi furono pressioni ai danni dell’imprenditore edile al fine di far assumere un operaio; altra presunta richiesta riguardò invece una pretesa di onorare un debito di 85 mila euro.