Licata, estorsioni in danno di alcuni dipendenti di cooperative: 5 ordinanze
Questa mattina la Polizia Giudiziaria, segnatamente militari della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Licata della Guardia di Finanza, ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare e di sequestro preventivo emessa dal Gip presso il Tribunale di Agrigento su richiesta della Procura della Repubblica.
I provvedimenti cautelari, due sottoposizioni agli arresti domiciliari e tre divieti di dimora nel territorio di Licata, attengono ai gravi delitti di cui agli artt. 416 c.p. 110 e 629 c.p., 610 c.p. e 646, 61 n. 11 c.p. Fatti commessi in Licata fino a tutto il 2015.
Altri soggetti sono sottoposti ad indagine per i reati di cui agli artt. 371 bis c.p. e 378 c.p.
I fatti contestati concernono reati di estorsione in danno di alcuni dipendenti delle cooperative sociali Arcobaleno e Libero Gabbiano.
Le indagini hanno trovato abbrivio dalla denuncia sporta dall’ex dipendente della cooperativa Arcobaleno G. P. in data 13.9.2013.