Akragas, Giavarini sulle ipotesi nuovi soci avanzate dall’assessore Amico
In merito alle trattative condotte dall’assessore comunale con delega allo sport Giovanni Amico, il presidente onorario Marcello Giavarini così commenta:
“l’assessore in una intervista fa riferimento ad una cordata che lo scorso anno si era proposta. A tal fine desidero chiarire e comunicare all’assessore Amico che sarebbe opportuno che i diretti interessati inviino, a chi detiene la maggioranza, una comunicazione ufficiale dove viene manifestata la volontà a trattare. Tale prassi è stata praticata lo scorso anno dal sottoscritto, quando ho deciso di aquistare le quote di maggioranza definendo nel giro di tre settimane la trattativa. Per quanto riguarda la volontà di questi eventuali soggetti di entrare in società, chiedo all’ assessore Amico: quali quote intendono rilevare: quelle della maggioranza o della minoranza o altro? Se intendono acquistare le quote di maggioranza non ha importanza sapere dal sottoscritto la strategia futura dato che saranno loro ad elaborare i programmi per la prossima stagione. Intendono rilevare una quota della minoranza? Per dare risposte a queste domande è necessario che l’assessore Amico, in mia presenza, organizzi un incontro a Roma o ad Agrigento per chiarire i dubbi da me sollevati. Voglio ancora una volta ribadire che intendo cedere le mie quote societarie alle cordate, che come afferma l’assessore, hanno interesse nel calcio e non come quella proposta formata da emiliani con a capo Privitera, che non avevano mai manifestato interesse ad entrare in società. Per cui rinnovo l’invito all’assessore di organizzare un incontro, anche nella giornata ci martedì prossimo, in considerazione del fatto che i tempi per l’iscrizione al lrossimo campionato stanno per scadere e ancora i miei soci non hanno trovato la somma che serve loro da versare nelle casse sociali. Personalmente confermo il mio impegno e la mia disponibilità a finanziare con 400 mila euro la società ma solo dopo che i miei soci tutti, hanno versato la loro quota ammontante a 200 mila euro“.
Fonte ssakragas.it