Amministrative Agrigento: lettera aperta di Arnone a Marcolin

Pubblichiamo la lettera aperta del candidato sindaco di Agrigento, l’avvocato Giuseppe Arnone (in foto) che replica alle dichiarazioni del leghista Marco Marcolin sulla recente tragedia avvenuta nel Canale di Sicilia:

“Io condivido in toto gli insegnamenti del Cardinal Montenegro sulla tragedia del Canale di Sicilia e sulla grande risorsa che rappresentano gli immigrati, lei, On. Marcolin, condivide, anzi, fa parte, della squadra di Salvini. La invito ad un confronto, innanzi agli agrigentini che hanno il diritto di sapere.
– Onorevole Marcolin, questa mattina ho constatato, come tutti gli agrigentini, che anche lei ha arredato le vie di Agrigento, come già hanno fatto Alessi e Firetto, di giganteschi manifesti di sei metri per tre, con il suo volto.
Quindi è certo che gli agrigentini troveranno il suo nome nella scheda elettorale per l’elezione al Sindaco.
Nella città del Cardinal Franco Montenegro avremo un seguace delle teorie ,dell’On. Matteo Salvini, candidato a Sindaco.
Io dico pubblicamente, che condivido e sostengo tutte le posizioni di Don Franco Montenegro e se – come prevedo- sarò eletto sindaco, starò a fianco di Don Franco Montenegro nella sua battaglia di civiltà e soprattutto umanità.
Lei ed io, On. Salvini , siamo all’opposto : lei è il candidato di quella Destra che ha sul tema della immigrazione le note posizioni di Salvini e della Lega Nord, di cui lei è Parlamentare, io rappresento le posizioni di quella Sinistra Democratica che condivide e sostiene sulla solidarietà, sulla fratellanza dei popoli e contro il razzismo, le posizioni di Papa Francesco che ha nominato Cardinale, appunto il nostro Don Franco Montenegro.
Siamo in campagna elettorale e le regole di civiltà e democrazia impongono il confronto democratico tra le posizioni opposte. La invito pertanto ad un confronto pubblico, su quello che deve essere il ruolo che il Sindaco di Agrigento rispetto al tema dell’immigrazione e al ruolo del Cardinale agrigentino Don Franco Montenegro.
Il dibattito potrà essere moderato dal giornalista prescelto dalla sua persona.
Sono certo che qualsiasi mittente sarà ben lieta di ospitarci”.