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Agrigento, alberi da abbattere: la Soprintendenza chiede chiarimenti. Fontana: “tuteliamo l’incolumità pubblica”

albero abbattuto1In una lettera a firma del soprintendente dei beni archeologici di Agrigento, Caterina Greco, si chiede al Comune di Agrigento di avere maggiori informazioni circa l’abbattimento degli alberi ricadenti all’interno delle aree tutelate che non siano “secchi, sradicati o troncati”.

La missiva prende spunto dalla segnalazione inviata dal consigliere comunale del M5S, Marcella Carlisi, dopo la decisione di abbattere alcuni alberi che sono stati “marchiati” come pericolosi per l’incolumità pubblica.

Gli alberi in questione, come si ricorderà, sono stati oggetto di una specifica relazione tecnica da parte di agronomi incaricati dal Comune di Agrigento che ne hanno rilevato la pericolosità, vuoi perché piantati in modo pericoloso o perché prossimi al cedimento. Un dato quest’ultimo che, come evidenziato più volte dall’assessore comunale Domenico Fontana, è il risultato ultimo di una decisione a tutela dei cittadini. Alberi che, come già annunciato e ribadito, saranno comunque sostituti. 

Sentito dalla nostra redazione, l’assessore Fontana ha sottolineato come in materia di “incolumità pubblica è responsabile il Sindaco, pertanto non pare occorra alcun tipo di autorizzazione su alberi che risultano essere pericolanti e sui quali sono stati effettuati studi da parte di professionisti“.

La Soprintendenza di Agrigento ha comunque chiesto al Comune l’invio delle planimetrie con l’indicazione dei vincoli, l’individuazione degli alberi oggetto di intervento ed una relazione contenente la documentazione fotografica con la specificazione dei motivi giustificativi dell’abbattimento.

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