Telefonate illegali dal carcere di Agrigento: chiusa l’inchiesta, quattro detenuti rischiano il processo

La Procura di Agrigento ha chiuso l’inchiesta sulle presunte telefonate illegali effettuate dalla casa circondariale “Pasquale Di Lorenzo” e si appresta a chiedere il rinvio a giudizio per quattro detenuti. L’accusa è quella di aver utilizzato un telefono cellulare introdotto illegalmente in carcere per contattare familiari, amici e conoscenti.

Le indagini si concentrano su un periodo compreso tra il 4 e il 19 settembre 2022, quando – secondo l’accusa – quattro detenuti avrebbero condiviso e utilizzato un cellulare introdotto illegalmente all’interno del penitenziario. Il sequestro del dispositivo e l’analisi dei tabulati telefonici avrebbero consentito agli inquirenti di accertare il numero e i destinatari delle chiamate.

L’episodio evidenzia ancora una volta il problema della sicurezza all’interno delle strutture detentive, dove l’introduzione clandestina di cellulari e droga rappresenta una sfida costante per le autorità. Le indagini proseguono per individuare eventuali complicità interne o esterne che possano aver facilitato l’ingresso del telefono in carcere.